Roma Cagliari. Esame di maturità per due con un solo possibile promosso


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Di Francesco e Lopez hanno parlato entrambi di prova di maturità, ma non c’è un solo diploma disponibile in questo esame.


Roma Cagliari di sabato sera all’Olimpico, si preannuncia
interessante.  La partita, infatti,  potrebbe essere inquadrata da un’altra prospettiva
per entrambe le formazioni:  una sorta di
prova generale prima del big match di Torino per i giallorossi, la controprova
degli enormi passi in avanti prodotti dalla cura Lopez per  i sardi.
La Roma, solida in difesa ma eccessivamente sterile in
attacco, ed il Cagliari, rimesso a posto da Lopez dopo le 4 sconfitte
consecutive che avevano ghigliottinato Rastelli, daranno vita ad una sfida
importante e decisiva per i giallorossi, e stimolante per i cagliaritani che,
senza l’ansia di quando avevano l’acqua alla gola, proveranno a fare, per la prima volta quest’anno, risultato
contro una big.
Ad una settimana dalla sfida dello Juventus Stadium, la Roma
dovrebbe sbrigare cinicamente le pratiche Cagliari e Torino (in Coppa Italia)  per consacrarsi squadra  matura e pronta ad inseguire, realisticamente e non solo “slogheggiando”,
traguardi ambiziosi.
L’esame, non superato, dai giallorossi al Bentegodi, avrà una  replica tra le mura amiche e, stavolta, sarà
verdetto senza appelli.
Non vincere equivale ad issare bandiera bianca, è dichiararsi inadeguato ad affrontare nel modo corretto tutte le tappe di questo bellissimo giro 2017-2018. 
Di Francesco predica calma e assicura di essere concentrato
solo su questo match, ma già dalle sue scelte vedremo se bara o meno. Fari
riposare il diffidato Nainggolan, ad esempio, sarebbe un indizio rivelatore.
In attacco dovrebbero giocare Dzeko e Schick; troppo
importante che il ceco ed il bosniaco affinino l’intesa, che il primo migliori (giocando)
la precaria condizione fisice e cheil secondo ritrovi gol e brillantezza. Ancora
straordinari per Kolarov, che riposerà contro il Torino. Dovrebbero, poi,
rientrare dal primo minuto Florenzi e Manolas mentre Strootman, debilitato dall’influenza,
sarà avvicendato da Pellegrini. Perotti, forse in staffetta con El Shaarawy,
dovrebbe completare il reparto avanzato.
Tra i sardi sicure le defezioni di Faragò e Dessena,
recuperato Ceppitelli. In porta dovrebbe essere confermato Cragno dietro a
Romagna, Andreolli, Pisacane e Van der Wiel, centrocampo con Barella, Cigarini,
Padoin e Ionita, attacco con Pavoletti e Joao Pedro.
Sia Lopez ché Di Francesco hanno parlato di prova di
maturità e, ciascuno dal suo punto di vista, hanno analizzato perfettamente le
cose. Adesso parlerà il campo e vedremo chi ha preso abbastanza sole da
maturare a dovere
Angelo Spada 

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