La Roma affronta una lanciatissima Atalanta rinunciando al suo centocampista migliore. Vince la linea dura, ma la si applica in ritardo.
Che grande abbuffata questo Natale giallorosso! Più sventure metti a tavola a Trigoria e più ne vorrebbero. Non sazi nonostante la crisi di gol, di risultati, quella degli attaccanti e quella dei fantasisti, hanno pensato di usare il caso Nainggolan come centrotavola; è lì e gli si avventano tutti contro manco fosse il maialino con la mela in bocca.
Il belga non è l’unico calciatore che beve e fuma; si contano decine di casi più o meno illustri. Ma è l’unico che lo fa in diretta instagram per cui le sue imprese non si possono nascondere sotto il velo nebuloso del gossip o derubricare a episodi isolati, perché cominciano ad essere troppe ed ad avere, come tutte le cose sciocche, eco vasta ed immeritata.
Allora tutta la dirigenza, con Monchi in testa, ha dovuto muovere le chiappe per andarlo a sgridare, multare e , notizia di pochi minuti fa, escludere dai convocati.
Sei svogliato a scuola? Sospeso senza obbligo di frequenza!
La stessa dirigenza che di fronte al pugno di De Rossi a Lapadula (costato probabilmente due punti) aveva fatto partire una gara di coccole all’ex Capitan Futuro, qui si è trasformata in un branco di piranha famelici che entrano in una macelleria.
La mia idea è chiara: ottima la multa , ottimo il richiamo ai giusti comportamenti (te li ricordi Luciano?) inderogabili per far parte della Roma, ma anche basta.
Se come società non hai sentito il dovere di escludere dal campo e di togliere la fascia a De Rossi -che i danni li ha fatti in campo- non puoi nemmeno procedere ad un’esclusione punitiva dall’11 iniziale di un calciatore che in campo è sempre tra i migliori.
Di cosa fa fuori direi chissenefrega?
Occhio a trasformarlo in avanzo della cena di Natale, potrebbe passare qualcuno e mangiarselo, di gusto, in un solo boccone senza doverlo nemmeno trascinare, al riparo, su un albero.
Sento abusare la frase” i personaggi famosi devono dare l’esempio” ai giovani.
Per me l’unica persona con cui è tenuto a farlo è sua figlia, lì nascono (se nascono) e finiscono tutti i suoi problemi. Il belga non è un insegnante né un educatore di masse.
Povera Italia se l’esempio ai nostri figli lo dovessero dare i “famosi” in genere ed i calciatori in particolare.
Buffon con “meglio due feriti ché un morto” lo mettiamo alla Farnesina?
I depressi pre-ritiro agostano alla Niang alle Pari Opportunità?
Bernardeschi con la gastroenterite alla Salute?
Ve l’immaginate una duello rusticano tipico della campagna elettorale in prima serata? Totti (che non voleva mollare per niente) e la Fornero contro Spalletti (che voleva pensionarlo da un bel po’ ) e Salvini.
Dove lo faccciamo ? “Sotto la Sud” urla la Fornero…”a Bruxelles in campo neutro” quegli altri che contro Totti e sotto la Sud non ci andrebbero nemmeno col carro armato.
Mamma che risate, sarebbe bellissimo.
Facciamo i seri, visto che sabato, per la Roma, da ridere non ci sarà un bel niente.
L’Atalanta, tornata Dea della velocità, proverà a travolgere Roma dopo Napoli ed ha tutte le carte in regola per farlo. Gode di un ottimo momento di forma fisica, ha il morale alle stelle, è costruita con il giusto mix di giovani e vecchietti indispensabile per trasformare le imprese in momenti duraturi di pura goduria ed è allenata da un allenatore tanto bravo quanto poco celebrato.
W Sarri e il “sarrismo”, ma di quello che sta facendo Gasperini ne vogliamo parlare per davvero o soprassediamo?
Siamo di fronte al classico genio incompreso, fidatevi.
Per una “provinciale” Centrare l’Europa giocando bene è difficile. Dominare il girone senza sfigurare in campionato è titanico, farlo nonostante tutte le cessioni è avveniristico.
Sulle formazioni finora non ne ho azzeccata una per cui vi lascio ai colleghi: dico solo che sarà una partita divertente e ricca di gol.
Se sbaglio anche questa previsione? Magari mi mettono a dirigere il meteo in Rai.
