Var o non Var? Al giro di boa fatti e misfatti della moviola. A cura di Joe Pippetto

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Che se ne dica la rivoluzione del VAR è stata accolta come la miglior invenzione da quando l’uomo inventò il cavallo, oh scusate ma stavo guardando “Febbre da Cavallo” e la citazione era dietro l’angolo, già la rivoluzione sognata da molti per far cessare quella che è stata sempre definita sudditanza psicologica, ma che molti la definiscono in altro modo, ma io spero sempre nella buona fede.
E parliamo cosi di questa famigerata moviola in campo in prova da questa stagione e che fino alla scorsa giornata era stata criticata ma non in maniera cosi palese. Già perché il calcio da e il calcio toglie, e così fu che nella prima giornata proprio il Var assegna un rigore, netto, al Cagliari facendo gridare tutta Italia al miracolo, finalmente si gioca pulito, finalmente non si potrà più parlare di furti da parte di questa squadra o di quell’altra e invece manco il tempo di fare il giro di boa che ecco tornare i vecchi sospetti del passato, teorie del complotto che nemmeno Adam Kadmon riuscirebbe a svelare, eppure qualcosa non funziona, qualcosa di indecifrabile e che non si riesce a spiegare.
Ed eccoci qui prima giornata di ritorno fallo su Pavoletti con conseguente gol Juve non annullato, rigore negato al Cagliari per un presunto mani di Bernardeschi e l’Italia si ferma a guardare quei spezzoni di immagini e li passa al microscopio per capire il perché il Var non sia intervenuto, e allora si ricomincia ad accusarsi a vicenda, è ma ti ricordi il fallo di mano di Mertens, e hai visto la gomitata di Bonucci era come quella su Pavoletti, è ma voi non vi ricordate del…..ecc ecc.
Di questo tram tram ho capito solo una cosa a rimetterci sono sempre le piccole squadre, quelle che non contano ma che mettono in campo anima e cuore per provare a fare punti per la salvezza o per la piccola europa ( vedi espulsione De Roon in Roma-Atalanta), quindi quella sudditanza psicologica di cui sono sempre stati accusati gli arbitri non è mai finita e di questo passo mai finirà e non finirà fino a quando non si deciderà di far diventare professionisti gli stessi arbitri, che non so se lo sapete ma hanno tutti un doppio lavoro e guadagnano solo se scendono in campo e visti gli stop rimediati nelle partite clou un arbitro prima di andare contro una grande ci pensa più di due volte.
Detto questo un primo passo è stato fatto per migliorare la situazione, aspettiamo fiduciosi che si faccia il secondo per azzerare tutte quelle polemiche inutili e gli strascichi tra tifosi.


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