Gianluca Lapadula ha parlato ai microfoni di Milan Tv alla fine della mostra organizzata dalla società insieme ai Calciatori Panini sulle figurine rossonere storiche: ecco le sue parole.
L’infanzia:
“Non ricordo la prima volta che mi sono visto in figurina, forse quando giocavo nel Cesena. Da piccolo facevo la collezione e ne scambiavo molte con i miei compagni. Questa passione è ancora attuale, visto che io e mio padre abbiamo appena finito l’album di questa stagione. Siamo cresciuti un po’ tutti con la rovesciata di Parola, è un qualcosa di storico. Una figurina speciale? Quella di Del Piero“.
Pescara-Milan è una partita importante, considerato che sei un ex:
“Ammetto che per me è una partita speciale. Ho un legame speciale con l’Abruzzo visto il mio recente passato tra Teramo e Pescara. In caso di gol non esulterei“.
Sulla non convocazione in Nazionale:
“Mi avrebbe fatto piacere essere in Nazionale, però questa settimana ho lavorato molto per migliorare la condizione fisica“.
Il gruppo è coeso:
“Direi che è la nostra forza, come si è visto anche contro il Genoa. Molti ragazzi che rientravano dal primo minuto dopo diverso tempo hanno fatto bene, come ad esempio Mati. Sono molto contento per lui. Se mi ha ringraziato? Diciamo che ci siamo ringraziati a vicenda“.
L’obiettivo è l’Europa:
“Faremo di tutto per raggiungere l’Europa e sono convinto che con questo atteggiamento potremo toglierci molte soddisfazioni“.
