Conferenza stampa di Stefano Pioli come al solito molto in anticipo rispetto alla partita di campionato contro la Fiorentina. Ecco le parole del tecnico nerazzurro.
Sugli obbiettivi:
“Dobbiamo conquistare l’Europa League. E’ importante finire il campionato in una posizione migliore di quella attuale. Possiamo farcela perché il distacco non è molto e possiamo vincere tante partite da qui alla fine”.
Quali sono stati i motivi degli ultimi risultati poco positivi?
“Ci sono due aspetti fondamentali che ci hanno penalizzato: Le palle inattive e la gestione del possesso palla. Dobbiamo lavorare per migliorare questi due aspetti importantissimi.
Poi è importante capire che le partite durano 95 minuti e se non dai il massimo fino all’ultimo minuto puoi pagare gli errori a caro prezzo, come ci è successo nel derby. Nonostante tutto abbiamo sempre dato il massimo e rincorriamo da molti mesi, un calo fisiologico è naturale che possa esserci in determinati momenti della stagione”.
C’è qualche giocatore in particolare ad averti deluso?
“Assolutamente no. Il Derby è stato deciso da due palle inattive e chi è sceso in campo ha sempre dato il massimo per portare a casa la vittoria. Adesso dovremo essere più precisi ed effettuare prestazioni più complete per migliorare i risultati”.
E’ fondamentale la vittoria a Firenze?
“Siamo a soli 4 punti dal quarto posto con lo scontro diretto ancora da giocare. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene.
La Fiorentina gioca bene e sarà difficile fare risultato in casa loro, ma sarebbe molto importante tornare a casa con i tre punti”.
Su Miranda:
“Miranda ha già dimostrato ampiamente il suo valore. Non è lui singolarmente a dover migliorare ma tutti noi come gruppo”.
Ci sarà spazio per Gabigol?
“Ho sempre fatto le scelte migliori per la squadra nel momento in cui venivano fatte. Tutti devono essere contenti di far parte di questa società e devono lavorare al massimo per farsi trovare pronti in qualsiasi momento”.
Può aver pesato l’allontanamento dalla zona Champions?
“E’ successo ma non è arrivato il momento di piangersi addosso, non è questo ad averci causato difficoltà nelle ultime partite. Dobbiamo solo pensare a dare il massimo e raggiungere la posizione più alta possibile in campionato, solo alla fine si tireranno le somme”.
Difendere sempre la squadra può essere un errore?
“Non penso proprio che sia il nostro caso. Ho dei giocatori molto maturi e responsabili e che sanno quello che stanno facendo. Dobbiamo raggiungere obbiettivi importanti nel presente per costruire un grande futuro”.
Non pensi abbia potuto influire l’avere poche certezze?
“Decisamente no. Sto sempre molto attento a queste situazioni e la società si è sempre comportata bene. Posso anzi dire di essere fortunato perché ho sempre avuto il giusto supporto e grande sostegno. Ovvio che poi i risultati hanno un loro peso e contano molto”.
In questo periodo ha avuto il dubbio di cambiare qualcosa a livello di formazione?
“I risultati in questi casi non devono influire. Io scelgo sempre per dare più garanzie possibili alla squadra. Se metto in campo determinati giocatori è perché sono sicuro che possono dare più di altri in quella determinata partita. Detto questo non è neanche giusto vanificare l’ottimo lavoro fatto finora e che ha dato molte certezze”.
Quanto stai male a causa dei brutti risultati recenti?
“Abbiamo sbagliato la partita di Crotone e di questo sono molto dispiaciuto perché è stata una nostra mancanza ed una nostra responsabilità. Quei tre punti avrebbero potuto fare la differenza ma non è giusto pensare che ogni volta che non vinciamo non diamo il massimo. Adesso dobbiamo smettere di guardare indietro perché abbiamo tanto da fare. Parlare è un dovere ma i fatti contano molto di più”.
Ha notato dei difetti utilizzando questo schema di gioco?
“Tutti gli schemi hanno dei pregi e dei difetti. Con questo schema però abbiamo preso un solo gol quando la squadra era schierata e penso sia un fattore importante”.
