Disastro Milan, urge un cambio di rotta.

Disastro Milan, urge un cambio di rotta.
di A. Parmeggiani
Due indizi iniziano a fare una prova. Dopo l’incredibile debacle contro la Lazio il Milan si ripete contro la Sampdoria, con una prova da film dell’orrore. Si è vista una squadra svogliata, che non ha mai dato l’impressione di credere davvero di uscire da Marassi con dei punti. Questo è inaccettabile per una società che ha speso tantissimo nella campagna di rafforzamento estiva e che non si può permettere il lusso di altri passaggi a vuoto. Per questo motivo dopo la partita Fassone e Mirabelli si sono fatti sentire con tecnico e società, e anche oggi a Milanello c’è stato un confronto diretto con Montella. La proprietà non ha gradito e, come contro la Lazio, non ha atteso molto prima di far conoscere il proprio disappunto. Tre le colpe principali imputate a Montella: non aver saputo infondere ai giocatori la giusta motivazione, né prima né durante la partita, aver lasciato in panchina alcuni titolari e aver operato sostituzioni tardive.
Soprattutto la scelta di insistere per la seconda partita consecutiva con Zapata non ha convinto, nonostante le spiegazioni date dall’allenatore nel post partita; Musacchio è stato fin qui l’unico difensore che ha sempre fornito buone prestazioni senza passaggi a vuoto, inspiegabile rinunciare a lui in una partita delicata come a Genova.
Anche tenere Andrè Silva in panchina e preferirgli Cutrone come primo cambio (al 78’…) ha destato parecchio stupore. Ora arrivano gli scontri con Roma e Inter, fare punti a Genova era molto importante per arrivare a queste partite in una situazione di tranquillità. I cambi effettuati solamente a 12 minuti dal 90′ indicano che le intenzioni di Montella erano quelle di accontentarsi: questo la società non sembra gradirlo particolarmente. Più in generale l’allenatore non sembra ancora aver preso in mano lo spogliatoio e appare in confusione in tante scelte fatte fino ad ora.
Ora arriva il match di Europa League per ricompattare il gruppo e preparare l’importantissima partita con la Roma, che, in caso di ulteriore passaggio a vuoto, potrebbe anche mettere in discussione la panchina di Montella. Milano è una piazza esigente, occorre invertire la rotta molto velocemente, il tempo degli esperimenti è finito.

A cura di Alex Parmeggiani

Alex Parmeggiani

Articolista per la Redazione Voti-Fanta
Osteopata e Fisioterapista
di Castiglione delle Stiviere (Mn)

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