Inter-Genoa 1-0 LE PAGELLE: La risolve D’ambrosio. Candreva da incubo, Karamoh convince. A cura di Salvo Costanza






INTER 1 – 0 GENOA

Sarà Brozovic stavolta il trequartista che agirà dietro Icardi con a supporto l’intoccabile Perisic e Candreva, quest’ultimo uscito vittorioso dal “duello” per una maglia da titolare con Eder.
Niente riposo per Borja Valero, ancora una volta faro del centrocampo nerazzurro affiancato da Vecino.
Per i grifoni Juric conferma baby Pellegri in attacco supportato da Taarabt e Omeonga, solo panchina per Centurion. 
Sostituzioni: Al 53′ Migliore per Laxalt; Al 60′ Eder per Candreva;  Al 72 ‘ Karamoh per Borja Valero; Al 74′ Pandev per Pellegri; Al 80′ Rigoni per Veloso; Al 82’ Joao Mario per Brozovic.



INTER


HANDANOVIC 6,5: Lo sloveno si fa trovare sempre pronto e attento salvando la sua porta in due occasione, prima su Taarabt e poi su Omeonga.
D’AMBROSIO 7: Soffre inizialmente le incursioni di Taarabt e Laxalt, ma cresce col passare del tempo. Spazza una pericolosissima palla vagante dalla sua area di rigore e poco dopo suggella la vittoria nerazzurra con un colpo di testa su cross da calcio d’angolo.
SKRINIAR 6,5: Sempre puntuale e preciso nei suoi interventi, annulla quasi del tutto Pellegri.
MIRANDA 6: Rischia grosso con un anticipo sbagliato che porta Rosi a sfiorare il vantaggio. Nonostante ciò, oltre questo episodio, riesce a contenere le sfuriate genoane senza rischiare più di tanto.
DALBERT 5,5: Fa ancora fatica l’ex Nizza, in avanti si vede poco non riuscendo a comunicare a dovere con Perisic. In fase difensiva concede troppo ad Omeonga e Rosi.
BORJA VALERO 6: Lo spagnolo ancora deve trovare la forma migliore, ma fin quando è in campo fa girare palla senza grandi problemi. (Dal 72′ KARAMOH 6,5: Se questo sono le premesse, l’ex Caen promette davvero bene. Entra e cambia il volto della squadra dando nuova linfa vitale alla fascia destra. E’ l’artefice del calcio d’angolo che porta al goal D’ambrosio con un bel tiro da fuori disinnescato da Perin. Non contento fa espellere anche Taarabt subendo fallo dopo un dribbling da capogiro. 
VECINO 6: L’uruguaiano alterna buoni momenti ad altri nei quali entra in difficoltà con Veloso e Cofie, ma con il passare del tempo aumenta i giri del motore ed aiuta la squadra facendo salire il baricentro.
CANDREVA 4,5: Rallenta costantemente l’azione offensiva e sbaglia puntualmente stop e passaggi, irritante. (Dal 60′ EDER 6: Vivacizza l’attacco nerazzurro sfiorando prima il goal ed impegnando Perin con un tiro da fuori. )
BROZOVIC 6: Prova positiva dell’ex Dinamo Zagabria che cerca di mettere fantasia nella trequarti, anche se come sempre non mancano i cali di concentrazione. Si rende pericoloso con un tiro da fuori che impatta clamorosamente sul palo. (Dal 81′ JOAO MARIO 6: E’ dal suo piede che parte l’assist per il goal di D’ambrosio. )
PERISIC 5,5: Spinge ma non convince. Il croato anche oggi è ben controllato dalla retroguardia avversaria ed a parte il goal sfiorato ad inizio partita non riesce ad essere incisivo.
ICARDI 5,5: In avanti non gli arriva mezzo pallone giocabile e l’argentino ne soffre. Corre e si sacrifica come sempre riuscendo a vanificare il possibile vantaggio genoano con un intervento da centrale puro su Rosi.
GENOA
PERIN 5,5: Compie due ottimi interventi sui tiri da fuori di Eder e Brozovic, ma sul goal di D’ambrosio accenna un’uscita – che non avviene – mandando fuori tempo i suoi.
BIRASCHI 6: Dal suo lato riesce a contenere Perisic come può, senza andare eccessivamente in affanno
ROSSETTINI 6,5: Contiene Icardi quasi perfettamente senza andare in difficoltà.
ZUKANOVIC 5,5: Partita ordinata da parte del bosniaco fino al goal subito che gli fa perdere concentrazione e tranquillità.
ROSI 6: Insieme a Biraghi crea la gabbia per Perisic. In avanti, oltre al duello perenne con Dalbert, sfiora il vantaggio per i suoi venendo anticipato all’ultimo secondo da Icardi.
VELOSO 6,5: Il portoghese è il migliore dei suoi, scandendo il tempo dei passaggi e difendendo la sua zona con personalità. Esce sullo 0-0 stremato e per via di un problema muscolare. (Dal 80′ RIGONI S.V.)
COFIE 5: Mette buona sostanza a centrocampo, ma la scarsa tecnica è evidente e ad inizio partita regala una palla agli avversari che poteva costare carissimo.
LAXALT 6: Tanta corsa per l’uruguaiano che sfiora anche il goal ad inizio secondo tempo. Esce per un problema al ginocchio. (Dal 53′ MIGLIORE 5,5: Sostituisce con personalità l’acciaccato Laxalt, ma perde la marcatura su D’ambrosio al momento del goal. )
OMEONGA 5,5: Il giovane belga è la spina al fianco di Dalbert che con le sue sfuriate mette più di una volta in difficoltà. Impegna pericolosamente Handanovic, ma a fine partita è morbido nella marcatura su D’ambrosio al momento del goal, e subito dopo in contropiede compie il fallo tattico su Eder, ormai a tu per tu con la porta, che gli costa il rosso diretto per fallo da ultimo uomo.
TAARABT 5: L’ex Milan inizia bene mettendo in difficoltà D’ambrosio ed impegnando Handanovic con un ottimo tiro. Cala col passsare del tempo e dopo il vantaggio nerazzurro compie un intervento killer su Karamoh che gli costa, giustamente, il rosso diretto.
PELLEGRI 5,5: Riesce a liberarsi dall’asfissiante e precisa marcatura di Skriniar solo una volta sfiorando il goal con un buon tuffo di testa. Per i restanti minuti sparisce tra le maglie dello slovacco e di Miranda.  (Dal 74′ Pandev 5: Entra per dare peso all’attacco ma con scarsi risultati.)


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