Montella: “Giocheremo come al solito. La squadra è lì per esplodere. Mi sento un allenatore migliore”.

La conferenza stampa di Montella pre Chievo Milan
IL CHIEVO
La cosa più importante è concentrarsi sulla gara. Il Chievo è una squadra fastidiosa, che non perde dal 9 settembre. Ci saranno pochi spazi. La squadra si sta trovando, ha trovato equilibrio e fisionomia anche senza risultai. Dobbiamo rincorrere il nostro status. 
SENZA BONUCCI
“Veniamo da tre pessimi risultati ma da tre ottime prestazioni perché io devo valutare quello che vedo in campo. Nell’ultima gara la squadra ha dimostrato di avere anima e identità e mi aspetto lo stesso spirito. Anche in me c’è spirito di rivalsa”. 
SQUADRA CON TE
“Ognuno ha la sua visione. La mia valutazione dei ragazzi si basa su un grande spirito che ho visto e conta poco che lo abbiano fatto per me o per se stessi. Siamo compatti, dobbiamo insistere su questo oltre sulle qualità tecniche che questa squadra possiede senza alcun dubbio”.
ATTACCO ABULICO
“Dobbiamo migliorare la concretezza ma il volume di gioco c’è. All’inizio eravamo meno equilibrati ma più concreti, ora siamo più equilibrati e ci manca l’ultimo step”.
DUE PUNTI DAL CHIEVO
“Non me lo aspettavo anche se loro partono sempre bene storicamente. Ed è anche vero che chi gioca i preliminari ha qualche problema all’inizio. Non guardo la classifica ora, penso a come far migliorare la squadra”.
MODULO
“Non mi piace parlare di moduli statici, ma giocheremo come sempre, 3-4-2-1”.
BONUCCI
“So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte”.
QUALITA’
Sono convinto che la squadra abbia qualità e lo stia dimostrando, non nei risultati. Sono successe tante cose nelle ultime settimane, pali interni nel derby, VAR, interpretazioni diverse. E’ successo un po’ di tutto ma adesso la squadra c’è. Ha bisogno di vincere con veemenza, anche con quella rabbia necessaria in questi momenti. Quando questo succederà, domani, cambierà il nostro trend, la nostra convinzione. Sono convinto che siamo dietro l’angolo e dobbiamo svoltare.
NOMI AL TUO POSTO
“Mediaticamente è comprensibile leggere nomi. Non mi disturba leggere di altri allenatori. Mi sento motivato e che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Il momento è negativo per classifica e risultati, ma non vedo tante squadre che giochino molto meglio di noi. Bisogna riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, subito, a partire da domani”.
SVOLTA
“Dal 2010 ad oggi le squadre che fanno il terzo turno preliminare all’inizio stentano. E’ successo per questo e anche perché siamo una squadra nuova. Mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa, perché le situazioni difficile quando le vivi bisogna saperle gestirle. Va dimostrato, sono ottimista perché vedo che le cose sono sotto controllo. Ce la dobbiamo fare presto”.
VAR
“La mia voleva essere una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. La stessa situazione di Rosi su Borini c’è stata prima dell’espulsione solo che Borini non si è tagliato e non si è buttato a terra. L’espulsione di Bonucci è stata giusta ma poi c’era anche quella situazione simile. Su Bonaventura non ci è stato dato un rigore simile a quello che all’Inter è stato dato nel derby. Il mio disappunto del momento passerà. Ho detto una cosa perché ero nervoso. Anche noi dobbiamo migliorare ma volevo capire perché certi episodi che mi hanno fatto perdere punti non sono stati giudicati nello stesso modo”.
ATTACCANTI
“Silva ha fatto bene e ha 21 anni. Quello italiano è un campionato diverso per lui. Kalinic è arrivato che non era in condizione poi ha avuto un leggero infortunio. Il parco attaccanti a parte Cutrone che ci sta dando grandi soddisfazioni non è a regime”. 
CALHANOGLU
“Ha un carattere sensibile e va sostenuto in questo momento perché può farci fare il salto di qualità”.
FISCHI A KALINIC
“Chi indossa la maglia del Milan sa che ci sono grandi aspettative. Sono convinto che i fischi fossero per me non per i ragazzi. Credo fossero per me e per il fatto che non ho inserito una seconda punta ma non lo potevo fare”.
VALORE
“C’è qualità, si è visto qualcosa. Lo si era già intravisto con l’Inter, qualcosa di importante a livello di intraprendenza”.
ROSA
“Non mi manca nulla, sono contento di questa squadra, stiamo facendo dei passi in avanti. Mi bastano questi”.


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