Benevento Cagliari 1-2, PAGELLE: Djimsiti e Barella i migliori

BENEVENTO-CAGLIARI
Cagliari corsaro a Benevento sul finale, Brignola e Barella i migliori
Pagelle e commento a cura di Nicola Ottonello
Al Vigorito il fanalino di coda Benevento ospita nella ventinovesima giornata di serie A il Cagliari; La matematica non ha ancora condannato i sanniti che cercano di onorare fino in fondo il campionato, Cagliari che da qualche settimana si ritrova nelle sabbie mobili della zona retrocessione e dopo la vittoria del Sassuolo e il pareggio-impresa della Spal ha il bisogno assoluto di portare punti in Sardegna.
De Zerbi ripropone il 4-3-3 con Brignola terminale di riferimento avanzato, supportato da Guilherme, Djuricic e Coda; Lopez che scgiera gli stessi 11 del pareggio con la Lazio con un 3-5-2 che vede Barella in cabina di regia, Miangue e Farago sugli esterni e Pavoletti affiancato dal coreano Han.
Arbitra il signor Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo;

Tabellino:

Pagelle e voti
BENEVENTO:
Puggioni: 6 – Inoperoso per tutta la partita, deve raccogliere incolpevolmente il palline dal sacco dopo il novantesimo;
Sagna: 6 – Limitato da Miangue, non supera quasi mai la metà campo pur non sfigurando dietro ( dal 46′ Venuti: 6 – buon impatto sulla partita, da del filo da torcere a Miangue);
Djimsiti: 7 – Perfetto quest’oggi è statuario negli interventi quasi da sembrare insuperabile;
Tosca: 5,5 – Non sempre pulitissimo nei disimpegni, lascia spesso in apprensione i tifosi sanniti quando è attaccato;
Letizia: 6,5 – È una costante sulla fascia creando superiorità e limitando Farago’;
Viola: 6 – Spesso in posizione di play basso, non disdegna di affacciarsi in avanti alimentando la manovra;

Sandro: 6,5 – Il capitano sposta gli equilibri del Benevento eccome, pteciso nel fraseggio e con un senso della posizione di altro livello, mette sempre lo zampino per rovinare la manovra degli isolani;
Guilherme: 6,5 – Tra i più talentuosi dei suoi, quando ha la palla tra i piedi sembra sempre che possa inventare qualcosa;abile sul goal di Brignola ad offrire l’assist con la punta del piede.

Djiuricic: 6 – Non sempre riesce a superare l’uomo nell’uno contro uno, è comunque positiva la sua prestazione (dal 74′ Billong: s.v.);
Costa: 6 – Spezza la manovra degli avversari e offre supporto in fase di impostazione;
Coda: 6,5 – Al primo tempo si divora un goal su una palla che è un rigore in movimento, spina nel fianco nella difesa rossoblu, tiene in apprensione tutto il reparto;
Brignola: 7 – Pericolosissimo negli inserimenti offensivi, il palo gli nega il goal che poi meritatamente trova nella ripresa con un tiro imparabile, toccato duro deve uscire a metà ripresa; (dal 64′ Cataldi: 6 – Entra subito in clima partita prendendo un giallo dopo 1 minuto, offre comunque energie preziose a centrocampo);
CAGLIARI
Cragno: 6,5 – Disinnesca più volte gli attaccanti giallorossi è attento anche fuori dai pali si trasforma spesso in libero vecchia maniera; Incolpevole sul goal di Brignola dove davvero non può arrivare;
Castan: 6 – Dietro è una sicurezza, sempre in posizione corretta, di testa vince tutti i duelli, anche se da qualche randellata di troppo (dal 80′ Farias: 6 – Entrato sul finale contribuisce con le sue traiettorie da fermo alla rimonta rossoblu);

Romagna: 5,5 – Spesso in affanno recupera molte volte alla disperata sugli avversari;
Ceppitelli: 5,5 – Su Coda a uomo a volte staccandosi dalla linea difensiva, spesso se lo fa scappare;
Barella: 7 – Il regista rossoblu ha buone intuizioni, ma rischia di perdere più di una volta palloni sanguinosi in uscita, ma la rete sul dischetto che regala tre punti fondamentali ai suoi al 94′ lo trasforma nell’eroe di giornata;
Farago’: 5 – Molto bloccato quest’oggi, riesce comunque a mettere dentro palle velenose che non vengono concretizzate;
Ionita: 5 – Sgomita a centrocampo e fa densità ma da lui ci si aspetta che possa dare contributo di altro tipo ( dal 64′ Sau: 6 contribuisce a dare densità in avanti);
Padoin: 5 – Abulico per tutta la partita, fa sempre il compitino senza mai offrire un vero contributo alla causa;
Miangue: 6 – Molti chilometri macinati e spinta continua sull’out di sinistra senza comunque trovare mai la giocata decisiva; la spizzicata per il pareggio di Pavoletti gli meritano la sufficienza;
Han: 5 – Molti spunti spesso confusionari e imprecisi (dal 77′ Ceter: s.v.);
Pavoletti: 6,5 – Non si vede quasi mai oggi, e anche sulle pochissime palle giocabili non è fortunato, ma la zuccata al 91′ fa capire quanto letale sia;


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