Di Francesco: “Puntavo alla finale”

CONTINUARE A LAVORARE
“Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, migliorare dove possiamo migliorare, sapendo che davanti abbiamo una squadra che ha sempre dominato negli ultimi anni. La Juventus ha fatto qualcosa di straordinari. o e per batterli bisognerà fare a nostra volta qualcosa di extra. Ci auguriamo di poterlo fare, abbiamo il dovere di avere il desiderio di competere. Abbiamo dimostrato di poterlo fare, magari più in Europa che in Italia”.
GRANDE STAGIONE
“Abbiamo fatto qualcosa di straordinario in Champions. Rimane comunque un pizzico di amaro in bocca, abbiamo fatto grandi cose ma avremmo potuto fare di più. In campionato abbiamo avuto un periodo difficile ma siamo cresciuti anche nei nostri errori. Nella mentalità e nel pensiero di fare la partita la squadra mi è piaciuta anche stasera finché siamo stati in undici. Ci è mancata la qualità nell’ultimo passaggio”.
MENTALITA’
“L’accontentarsi è più che altro nell’inconscio che ti porta a ciò e magari te ne accorgi un po’ tardi. Un insieme di cose che non siamo stati bravi a gestire. Sono fasi di crescita ma voglio guardare avanti. Davanti abbiamo un’identità, un pensiero. Abbiamo portato avanti la Roma, anche in Europa, giocando a visto aperto, senza paura degli avversari. Con questa mentalità potremo toglierci grandi soddisfazioni”.
MOLTI SCETTICI A INIZIO STAGIONE
“Non capisco perché mi aspettassero al varco. Fa parte del gioco, ma il pregiudizio è una cosa che mi dà molto fastidio. Io sono stato fortunato e bravo a lavorare dentro la testa a Trigoria”.
CRESCITA
“Sono contento, è un contesto non facile. Bisogna essere forti dentro, dobbiamo essere forti a Trigoria, uniti, nei momenti positivi ma anche in quelli negativi. È facile lavorare quando le cose vanno bene, ma dobbiamo avere la capacità di migliorare anche nei momenti positivi, nel non accontentarsi e nel voler essere competitivi”.


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