Ancelotti: “Mertens non al 100%. Meret convocato, sarà difficile gestire tre portieri. Ghoulam presto in campo. Diawara…:”

Dopo la sosta di campionato ricomincia il campionato, il Napoli nella tredicesima giornata si trova ad affrontare il Chievo in casa, per proseguire l’ inseguimento alla Juventus avanti di sei punti e impeganata nell’ anticipo di sabato contro la Spal.  Carlo Ancelotti presenta la gara di domani tracciando attraverso le domande postegli in sala stampa un bilancio della stagione e delle prosettive della squadra, anche in chiave mercato. Leggi la conferenza stampa di Carlo Ancelotti pre Napoli Chievo e/o guarda il video in fondo alla pagina.

LA STAGIONE
 “La consideriamo un’opportunità per restare competitivi, più di quello che siamo, nella seconda parte della stagione. Dobbiamo sfruttare queste gare fino a Natale per accorciare la distanza dalla prima e provare passare il turno in Champions”.

MILIK
“Per tutti ci sono momenti buoni o meno buoni, Milik fa parte di una batteria di attaccanti che mi ha soddisfatto, lui compreso. Non abbiamo mai avuto problemi realizzativi, giochiamo un ottimo calcio offensivo e poi ci sono momenti, all’inizio era più avanti, ora forse Mertens è più avanti ma anche per lui è un’opportunità questo periodo”.

CONDIZIONE SQUADRA
“Non ci sono particolari problemi, sono tornati bene, purtroppo abbiamo avuto dei problemi di poco conto per Verdi e Younes, per quest’ultimo soprattutto di poco conto, ma la squadra sta bene. Valutiamo un colpo preso da Mertens in allenamento, sarà difficile fare scelte di formazioni e mandare alcuni in panchina”.

CALENDARIO
 “Non abbiamo mai pensato al calendario difficile all’inizio, come non pensiamo che sia facile adesso, prepariamo ogni gara senza pensare alla classifica. Il Chievo è fanalino di coda ma avrà tante motivazioni, ha cambiato allenatore, non abbiamo indicazioni e proporranno cose nuove. Pure a Genova poteva sembrare facile, poi s’è complicata. Per vincere devi giocare bene. Poi sui 6 punti… preferiremmo averne di meno, ma è quello e deve darci motivazione. Più che demerito nostro è merito della Juve che ha fatto solo un pareggio”.

DOMANI STADIO PIENO
“Mi fa molto piacere averne 50mila, significa c’è sintonia con i tifosi, è un segnale positivo anche per il futuro. C’è bisogno di tutti, anche di una tifoseria che ci ha sempre sostenuto e lo farà sempre di più perché i giocatori stanno facendo un grande sforzo, sono professionali e danno tutto in campo”.

GIOCO SQUADRA
“Ha sostanza, legge quello che accade, in tutte le situazioni cerca di giocare bene ma è pronta anche a soffrire. Mi piace il gioco collettivo, la solidità legata al sacrificio degli attaccanti, la qualità e la personalità mostrata, tanti aspetti positivi”.

MANCANO GOL DIFENSORI E PALLA INATTIVA
“E’ vero, non ne abbiamo fatti tanti su palla inattiva, anche se l’ultimo è stato importante ed è arrivato proprio su palla inattiva, però abbiamo sofferto anche molto poco, trovando solidità dopo l’inizio”.

CONTRO IL CHIEVO PROVA DI MATURITA’
 “Lo sono tutte, è un esame importante dopo 15 giorni di inattività, vogliamo iniziare bene”.

ALLAN IN NAZIONALE, FABIAN PRESTO IN QUELLA MAGGIORE
 “Fabian è giovane, nel tempo ci arriverà se continua così. Allan è stato premiato per la volontà, la crescita, ma è anche lui abbastanza giovane, se uno ci crede davvero i risultati arrivano”.

STADIO SENZA PISTA D’ATLETICA
 “Nell’ottica del tifoso mi piacerebbe andare in uno stadio col campo vicino, è normale. Mi auguro possano usufruire in futuro di uno stadio comodo e con una visione migliore, ma stadi come San Paolo, San Siro con una grande storia non devono essere cancellati, ma rimodernati col nome che deve restare perché è la storia”.

DIAWARA TITOLARE
“E’ una possibilità, è tornato bene dalla nazionale. Sta bene fisicamente, siamo soddisfatto del rendimento anche se qualcuno s’è lamentato per l’utilizzo, ma io sono contento e domani può esserci un’opportunità”.

MERET
“E’ rientrato con gli altri e sta facendo un lavoro completo. E’ recuperato, è convocato e andrà in panchina, poi valuteremo l’impiego e le rotazioni dei tre portieri. E’ una situazione atipica perché non ho mai avuto tre portieri di questi livello, da un lato è piacevole ma dall’altro la gestione non è semplice”.

MERCATO
“Non dicono niente di quello che già pensiamo, ovvero che la rosa è competitiva, rientri importanti a breve, Meret, Ghoulam e Younes, quindi definita fino a giugno. Non c’è la volontà di mandare via nessuno o di qualcuno di andar via, siamo sereni fino a giugno”.

CAMPAGNA CONTRO LE OFFESE
 “Noi andiamo avanti per la nostra strada, se le istituzioni si mostrano un po’ restie a farsi carico di questa battaglia spero i tifosi di tutte le squadre lo siano di meno e soprattutto quelli del Napoli mostrino come già fatto la maturità. Abbiamo bisogno solo ed esclusivamente del supporto, l’energia deve essere solo per noi, non contro gli altri!”.

ARRIVI A GENNAIO
“No, siamo sereni così”.

GHOULAM
“E’ inattivo da un anno, si allena con gli altri completamente, è recuperato totalmente, gli manca l’adattamento alle gare, all’avversario, appena c’è opportunità lo metto”.

CALENDARIO FACILE CALI DI CONCENTRAZIONE?
“Sì, bisogna stare più vigili perché la gara di cartello ti dà più motivazioni e quella più semplice ti porta a cercare le motivazioni, però la squadra ha mostrato affidabilità su questo e sono sereno pur essendo attenti”.

CAVANI
“Ci sarà tempo per una valutazione complessiva sulla stagione e porre eventualmente dei rimedi. Su Cavani non mi nascondo, mi hanno chiesto ‘ti piacerebbe allenarlo’? Ho detto mi piace allenare quelli bravi, non l’ho allenato, ma potrei dirne altri, Messi non l’ho allenato e mi piacerebbe allentarli, Mbappè e Neymar, ma non per questo saranno obiettivi del Napoli. Poi che Cavani sia amato è un merito per aver fatto bene qui”.

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