Focus Sampdoria: I blucerchiati cambiano le ali. A cura di Angelo Giordano


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Settimana di intenso lavoro per la Sampdoria che, dopo la sosta natalizia, si prepara a rientrare in campo. Tutt’altro che soft il primo impegno del 2017, in casa della squadra che, meglio di tutte, ha chiuso il 2016: il Napoli trascinato dai gol di Dries Mertens. Il match del San Paolo andrà in scena in anticipo, sabato sera, e potrebbe vedere in scena volti nuovi. Fra i partenopei spicca l’arrivo di Leonardo Pavoletti, ex bomber del Genoa, che però dovrebbe, al massimo, sedere in panchina. Possibili novità fra gli undici blucerchiati. Il calcio mercato potrebbe modificare lo scacchiere di mister Giampaolo, che ha già potuto abbracciare il primo rinforzo: Bartosz Bereszynski. Il difensore, prelevato dal Legia Varsavia, è un esterno destro di qualità e non sorprenderebbe la sua presenza dal primo minuto, per contrastare le incursioni di Lorenzo Insigne, visto che Sala nella prima parte di stagione non ha per nulla convinto. Stessa cosa si può dire di capitan Regini, più adatto forse a giocare al centro della difesa, ragion per cui è sempre più viva l’ipotesi che porterebbe all’arrivo di Davide Santon. L’ex baby prodigio dell’Inter, con gli anni, ha perso l’appeal che nelle prime stagioni della sua ancora giovane carriera, aveva spinto l’opinione pubblica ad accostamenti forse troppo pesanti con vecchi terzini del passato. La discesa di Santon è stata ripida, ma ricordare come, non ancora maggiorenne, alla corte di Mourinho fermò un certo Cristiano Ronaldo, fa brillare gli occhi ai tifosi del Doria. Ali che vengono, ali che vanno. Pedro Pereira è già ai saluti, tornerà al Benfica lasciando a Genova un’enorme dose di rimpianti. Il terzino destro lusitano in Portogallo tornerà sicuramente a far parlare di se. Mirko Eramo, invece, finisce al Benevento. Il mercato è appena all’inizio e sono molte le voci che si rincorrono. Ma fra le tante domande e gli innumerevoli dubbi, a oggi, vi è una sola certezza. Per provare a volare, la Samp ha cambiato le ali.
A cura di Angelo Giordano


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