Bonucci dopo la premiazione del Galà del Calcio ha parlato della stagione della Juventus e della sua.
JUVENTUS “Quanta Juventus c’è in me, tanta, è una questione di cuore e pelle. Ogni volta che indosso la maglia mi trasmette un energia impressionante. Spero di essere altrettanto importante in campo per la squadra e nello spogliatoio come la Juventus è per me”. IL NO A GUARDIOLA “Non è stata una rinuncia a cuor leggero perché quando un allenatore tra i migliori allenatori al mondo ti rispetta tanto e stima nel tuo modo di giocare al calcio è difficile rimanere con la mente sgombra da pensieri però poi ha prevalso il cuore e sono oggi qui contento più che mai di continuare a vincere con la Juventus in Italia e iniziare a farlo in Europa”. VINCERE LA CHAMPIONS “In Italia non bisogna mai dire nulla per scontato, come si è visto, appena abbassiamo l’ asticella della tensione facciamo fatica. In Europa è l’ atteggiamento che quello che conta. Credo che con questo modulo possiamo fare una lunga strada”. DYBALA “Si è accorto di aver mancato di rispetto più che all’ allenatore a tutta la squadra. Siamo un gruppo unico tra giocatori, società e allenatore e dobbiamo dimostrarlo. Paulo ha chiesto scusa è giovane e voleva dare di più nella partita di ieri, per noi è importante al limite del fondamentale”.
