CHIEVO, Dainelli: “Spero tanto che Birsa rimanga”, Maran: “Il campionato che molti ragazzi stanno disputando è sopra le righe”


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

—————————-

Con il gelo che sta caratterizzando questi giorni fortunatamente torna la Serie A a scaldare i cuori di molti tifosi. 
Domani alle 15 si affronteranno al Bentegodi il Chievo di Maran e la sorprendente Atalanta di Gasperini. Alla vigilia del match in casa gialloblù hanno parlato in conferenza stampa Dario Dainelli e mister Maran.
Le parole del difensore riportate da tuttochievoverona.it:
“Sono contento della seconda parte del mio 2016, mentre nella prima me la sono vista brutta con l’infortunio. Per fortuna ho avuto un ottimo recupero, sto bene e fino ad ora sono soddisfatto di come stanno andando le cose”.
Sulla partita di domani: “Come con la Samp, sono quelle partite che ti fanno aver voglia di giocarle perchè sono squadre alla tua portata e che stanno facendo un ottimo campionato. L’Atalanta sta facendo benissimo dopo una partenza difficile, ha fatto una serie di risultati utili consecutivi increbile, è arrivata nelle primissime posizioni di classifica e quindi sarà molto interessante confrontarci con loro”.
Sulla differenza in termini di esperienza con i nerazzurri: “Ci sono tanti giovani interessanti e quindi dalla loro parte hanno l’entusiasmo e la freschezza che ti dà l’età che hanno molti giocatori nerazzurri. Noi metteremo in campo invece le qualità che ti può dare l’esperienza o comunque la consapevolezza di quello che stai facendo”.
Sul mercato: “Dal nostro punto di vista è un po complicato parlarne, perchè sappiamo quanto può essere affascinante un cambio ma anche importante l’equilibrio che abbiamo trovato all’interno dello spogliatoio. Preferiamo che ne parlino altri”. 
Sul periodo dell’infortunio:”Non ho mai pensato di smettere dopo l’infortunio perchè ero a 399 gare in A e volevo continuare per raggiungere un obiettivo che mi ero posto. Non sapevo come sarei tornato e questa era un po la mia paura, ma il desiderio di tornare a buoni livelli mi ha aiutato sia nel recupero che nelle prime partite dopo l’infortunio”.
Sulla difesa gialloblù: “La solidità difensiva dipende da tante variabili, come l’aiuto che arriva dal centrocampo e dall’attacco. Dipende anche tanto dalla voglia di non prendere gol e di aiutarsi gli uni con gli altri. Un attaccante di Serie A una qualità migliore della tua ce l’ha sempre, quindi è importante agire di reparto e sapere che il compagno c’è quando l’avversario ti supera in una di queste qualità. E’ normale che fanno la differenza anche l’esperienza e il modo in cui lo staff tecnico ci aiuta a preparare le partite. Ci sono tante componenti, ma l’aspetto mentale è tra le più importanti”.
Sull’Atalanta e sul suo ex tecnico Gasperini: “So come gioca Gasperini perchè l’ho avuto al Genoa e so che trasmette questa voglia di attaccare e fare la partita. Allo stesso tempo, ci sono anche delle cose che conoscendole puoi ottenere dei benefici. Noi in questa settimana prepareremo la partita col mister come facciamo sempre, cercando di identificare quegli aspetti che possono essere un loro punto di forza ma anche una debolezza che possiamo sfruttare”.
Su Petagna: “Ha tante qualità, sia tecniche che fisiche. Non sarà certamente facile e sarà importante, come ho detto prima, l’aiuto di tutto il reparto. Giocando in casa, speriamo che questo incida positivamente sulla nostra prova come è successo nelle ultime partite”.
Sulla possibile partenza di Birsa per la Cina: “Qualche battuta è stata fatta quando è uscita questa voce. Io spero tanto che rimanga e, nello spogliatoio, gli facciamo delle battute più per scoraggiarlo ad andare che per incoraggiarlo(ride ndr)”.
Il tecnico gialloblù, che in estate sembrava molto vicino alla Dea, ha parlato così alla vigilia del match con i bergamaschi:
“E’ una gara che nasconde delle insidie. Riparte il campionato, devi verificare se il piglio è quello giusto. Ho visto allenarsi i ragazzi e come abbiamo chiuso, ho questa convinzione. Squadra difficile da affrontare, lo dimostrano i numeri, dobbiamo farci trovare subito pronti.
Siamo due realtà diverse dal punto di vista dei giovani, i nostri partono da lontano. Si tratta di società che programmano il futuro, con questa capacità si riescono a trovare delle sorprese come lo siamo noi. Ho fiducia che (i giovani, ndr.) si possano mettere in luce per come hanno risposto alle sollecitazioni.
Hanno entusiasmo, tanta qualità, un mix giocatori esperti e giovani davvero interessanti. Hanno una certa esuberanza, noi vogliamo iniziare il 2017 con il piede giusto e spingeremo sull’acceleratore. E’ la squadra con grandi giovani di valore.
Dovremo essere pronti nell’atteggiamento, non possiamo sbagliare l’impatto. Se ci mostriamo combattivi e se abbiamo coraggio nelle nostre scelte non dobbiamo preoccuparci di nessuno. Vogliamo fare una prestazione da Chievo. I ragazzi stanno facendo molto bene, il campionato che molti ragazzi stanno disputando è sopra le righe, dobbiamo continuare a crescere.
Cambiano valori e difficoltà tra le squadre e i campionati, mi piace pensare che al di là dei propri obiettivi la società abbia la sua mentalità e giochi sempre per fare le partite. Non ci poniamo limiti, la metamorfosi iniziata anni fa sta dando i suoi frutti. Più alzi le tue prestazioni, più è difficile migliorarsi”, riporta sport.sky.it.
Di Davide Repetto

—————————-


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Lascia un commento

P