CHIEVO, Maran: “La strada è ancora lunga, c’è da lavorare”. Sorrentino: “Non so dove dobbiamo migliorare, per fortuna non faccio l’allenatore!”

Terza sconfitta di fila in campionato. Come si fa a uscire da questa situazione?
“C’è
da lavorare. Venivamo da una sconfitta brutta domenica scorsa, oggi è
diverso, c’è stato lo spirito giusto anche se abbiamo fatto fatica.
Peccato perchè in virtù delle tre partite ravvicinate i due cambi
forzati non mi hanno permesso di aiutare la squadra nel finale, davanti
c’era bisogno di mettere forze fresche e non c’è stata la possibilità di
farlo. Poi l’Inter è stata brava a trovare i gol che li ha portati alla
vittoria”.

C’è il rischio che la squadra si sia rilassata vista la buona posizione in classifica?
“No,
sappiamo che la strada è ancora lunga. Questo non deve esistere. Anche
stasera abbiamo visto lo spirito giusto, ma abbiamo trovato una
grandissima Inter che con i suoi attaccanti è riuscita a metterci in
difficoltà nell’1 contro 1, ma soprattutto nella seconda parte abbiamo
ribattuto colpo su colpo e nel momento in cui stavamo soffrendo un po’
meno sono arrivati i gol. Questo è dovuto probabilmente alle tre
partite. Ora cerchiamo di recuperare le forze e di concentrarci sulla
prossima”.

E’ un’Inter molto diversa da quella dell’andata?
“Assolutamente
sì, è completamente diversa: hanno messo ritmo, impatto fisico
notevole; noi siamo stati bravi a reggere l’urto per un po’, poi dopo
aver trovato il pari hanno trovato anche il morale giusto per forzare
ancora. Sicuramente un’Inter diversa”.

Nonostante la
buona prova stasera dei centrali 10 gol nelle ultime 3 partite. E’ un
campanello d’allarme? Sicuramente in rosa ha giocatori d’esperienza per
venirne fuori.

“Sicuramente sono tanti gol, è anche vero che
contro la Roma e stasera sono arrivati dei gol nel finale di partita,
invece abbiamo sbagliato completamente la partita con l’Atalanta. Però
al di là dell’aspetto difensivo dobbiamo avere più controllo sulla
partita, salire più di squadra, invece in questo momento facciamo fatica
anche se abbiamo trovato un’Inter che è stata brava a giocare su tutti i
nostri anticipi e ci ha permesso poco di salire”.

Il bomber del Chievo è anche quest’anno Pellissier. Si aspetta un altro attaccante dal mercato di gennaio?
“Abbiamo
chiuso il girone d’andata a 25 punti che per il Chievo è tanto, per cui
credo che i nostri attaccanti abbiano fatto pienamente il loro dovere.
Io ho grande fiducia negli attaccanti che ho a disposizione”.

Sorrentino ai microfoni nel post di Inter Chievo:

I guanti con dedica a Perin hanno funzionato alla grande fino alla magia di Icardi che ha un po’ cambiato la partita?
“Sì
peccato avevamo tenuto botta per gran parte della partita, abbiamo
provato a ripartire quando eravamo in vantaggio, ma poi l’Inter ci ha
schiacciato nella nostra metà campo, rimane la buona prestazione da
parte della squadra”.

In cosa avete sbagliato e in cosa dovete migliorare?
“Per
fortuna non faccio ancora l’allenatore (ride ndr). Sicuramente ci siamo
abbassati un po’ troppo nel secondo tempo, però è normale, l’Inter è
una grande squadra, ci ha schiacciato, noi non riuscivamo a tener palla e
a ripartire”.

Rispetto alle vostre caratteristiche siete ripartiti poco.
“Sì,
dovevamo ripartire più spesso ma non ci siamo riusciti, non riuscivamo a
verticalizzare subito. Non riuscendo a fare due passaggi di fila per
cercare di impostare per aspettare il movimento delle nostre punte è
diventato più difficile, poi col passare dei minuti mister Pioli
continuava a metter punte, non so quanti cambi ha fatto, 6-7 cambi avrà
fatto… continuava a mettere tutte le punte che aveva (ride ndr) per
noi è stata più complicata. Poi non dimentichiamoci che noi abbiamo
giocato domenica, mercoledì sera e stasera, quindi alla lunga un po’ di
stanchezza è venuta fuori”.

Rispetto all’andata che Inter hai trovato?
“Un’Inter completamente diversa: corre tanto, spirito di sacrificio, più squadra”.

Prima
della partita abbiamo letto un tuo tweet, in cui chiedevi come fare a
prendere tre biglietti per Inter-.Chievo. Li hai trovati?

“Sì,
li ho comprati. Mi piacciono i social tranne gli insulti. L’importante è
sorridere sempre, facciamo un lavoro bellissimo, la cosa più importante
è il sorriso”.

E’ stata bella la dedica che hai fatto a Perin.
“A
dicembre ho lanciato un’iniziativa “In campo con Ste”, perchè a
dicembre ho fatto 15 anni di serie A e la gente mi scrive messaggi da
scrivere sui guanti settimana per settimana. Questa settimana ho scelto
un messaggio per Mattia (testo messaggio: “Forza Mattia non mollare, ti
aspettiamo presto” ndr), credo sia giusto, lo reputo uno dei portieri
più forti in circolazione, è un amico, ha parecchia sfortuna negli
ultimi tempi, quindi il mio pensiero è andato a lui”.

Questi guanti poi andranno all’asta in beneficenza?
“Non
ho ancora deciso, mi piacerebbe. Sto cercando un modo e soprattutto
un’associazione per la quale poter far qualcosa, chi ha delle idee
scriva pure sui social che se c’è la possibilità di dare una mano a
qualcuno che è un po’ più sfortunato di noi la porta di Sorrentino è
sempre aperta… in questo caso in un altro spero di no… (ride ndr)”.

A cura di Luca Falcone


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