FIORENTINA, Sousa in conferenza stampa: “Dobbiamo sempre dare il massimo. Per noi son tutte finali, non ci accontentiamo solo del bel gioco, ci accontentiamo delle vittorie”.
Dopo l’uscita dalla Coppa Italia contro il Napoli, il tecnico Sousa in conferenza appare molto concentrato sulla sfida di domani contro il Genoa: “E’ innegabile che noi dobbiamo fare sempre il massimo per noi stessi, non possiamo permetterci di abbassare l’intensità, perchè sennò siamo più vulnerabili. Le partite sono tutte finali e non possiamo accontentarci solo del bel gioco, ma dobbiamo accontentarci delle vittorie avendo sempre fame. Anche se per vincere abbiamo bisogno di giocare bene”. Sull’avversario di domani il mister dichiara ai microfoni che la squadra genoana è un avversario molto duro da affrontare, che lavora soprattutto sui contrasti, quindi se la sua squadra calerà d’intensità allora la Fiorentina avrà molte difficoltà dato che il Genoa aggredisce molto soprattutto in fase di non possesso, quindi è una partita delicata e molto difficile. Rispetto alla Fiorentina di inizio anno in cui molti giocatori sono arrivati in ritardo dal mercato, quella di adesso è diversa. Nel corso della stagione si è varato un cambiamento di modulo per far crescere la squadra, che ha trovato sempre più intesa ed ha migliorato la propria condizione.
Quando gli chiedono del suo futuro e se influirà o meno sui calciatori, il fatto che a fine stagione possa lasciare la guida tecnica della squadra, il mister risponde: ”I miei giocatori non mi danno indicazioni e nemmeno io posso dare un’indicazione sul futuro. Chiedo ai miei calciatori di progredire nella crescita individuale e della squadra per poter vincere più partite possibili”. Le prossime due partite contro Genoa e Pescara sono fondamentali per la stagione viola ed il tecnico ne è consapevole, però per mantenere stabile l’ambiente afferma che bisogna sempre pensare gara dopo gara. Per quanto riguarda la situazione Salcedo e se il mister non lo stia facendo giocare per volontà della società, visto che il suo riscatto a legato alle presenze: “La società non mi ha mai chiesto di non farlo giocare per vincoli contrattuali. Io prendo le decisioni in base alle mie esigenze per cercare sempre di vincere tutte le gare, dato che prendo le decisioni su quello che i calciatori mi dimostrano in campo“. Su Tomovic ed il suo momento di difficoltà Sousa è molto comprensivo poichè il calciatore è un professionista straordinario e lavora sempre bene. Non va criticato ma anzi aiutato dall’allenatore e dalla società a migliorarsi.
I dubbi di formazione riguardano soprattutto la difesa dove forse giocherà De Maio: “Tutti quelli che ho a disposizione sono pronti per giocare con il Genoa. De Maio è un ragazzo straordinario, sempre disponibile, anche se ha giocato meno degli altri ha avuto le sue chances”. Quando gli chiedono dei due giovani Chiesa e Bernardeschi il portoghese è convinto che siano due calciatori molto promettenti, molto giovani e con un potenziale di crescita enorme sotto tutti i punto di vista da quello tattico a quello fisico.
