Focus Genoa: verso Cagliari, tra nuovi acquisti e…

Ripartire dopo il passo falso, ammissibile, commesso contro la Roma; portare a casa i primi 3 punti del 2016 per provare a staccarsi dalle sabbie mobili della parte destra della classifica; ritrovare la cattiveria sotto porta. Il cammino di Juric per far rialzare il suo Genoa dopo 3 sconfitte consecutive, le ultime due delle quali arrivate di misura e senza aver segnato, passa dal Cagliari, appaiato a 23 punti in classifica. 
Sebbene la posizione dei rossoblù non sia del tutto idilliaca, dodicesimo posto da condividere con la Sampdoria e i sardi, dalle parti del Ferraris si può comunque sorridere se si pensa che al giro di boa della scorsa competizione il Grifone occupava il 17esimo posto a sole 4 lunghezze dalla terzultima ed è lecito sorridere se si ragiona sul potenziale che questa squadra può sprigionare quando gioca in casa, ipotetica roccaforte in grado di far capitolare Juventus e Milan, fermare il Napoli, e perdere due sole volte: nel rocambolesco match contro il Palermo, frutto di tante disattenzioni difensive, e nella sfortunata partita di domenica contro la Roma, figlia di un autogol. 
Allenatore, squadra, e soprattutto società si stanno impegnando per uscire da questa situazione delicata. Se da una parte Juric non dovrebbe avere dubbi di formazione, schierando dieci undicesimi della squadra vista in campo domenica, nella sede di Via Ronchi si discutono i rinforzi più adatti da inserire nella rosa. Ovviare all’assenza di Mattia Perin non sarà facile: Lamanna è il sostituto più quotato mentre viene dato per concluso il trasferimento dell’ ex, ormai 34enne, Rubinho, che dal Como ritorna in Serie A in qualità di momentaneo secondo portiere. Ottimo è invece l’innesto di Danilo Cataldi, arrivato in prestito dalla Lazio, giocatore voglioso e pieno di grinta che fortifica un centrocampo che ha perso i muscoli del “General” Rincon il quale ha scelto di vestire la casacca juventina, e sarà orfano fino a Febbraio di Miguel Veloso. Cataldi affianca l’acquisto di Adeel Taarabt che, presentato quest’oggi e già messosi in mostra durante gli allenamenti, farà parte della spedizione cagliaritana e si potrà rivelare una buona mossa da utilizzare durante il match nonostante, a sua detta, i due chili che lo separano dalla condizione ottimale.
Ma le novità non sono solo dettate dai nuovi acquisti bensì anche dalle maglie. Il sodalizio tra il Genoa Cricket and Football Club e il nuovo sponsor ha portato alla produzione di casacche che, all’altezza del petto, ospitano una frase legata al club e pronunciata dai grandi della storia letteraria italiana. Se contro la Roma la maglia genoana ha accolto la frase di un genovese doc, che in vita non ha mai nascosto il suo amore viscerale per la compagine rossoblù, parliamo di Fabrizio De Andrè, contro il Cagliari il fronte delle magliette di Simeone e compagni farà da sfondo ad una citazione di Gianni Brera, padre di un giornalismo che unisce la letteratura, quella più pura, al “più bel gioco del mondo”, verace lombardo ma genoano d’adozione.

a cura di Stefano Mangione

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