FOCUS PALERMO, Il caos regna sovrano, verso l’Inter con tante incertezze. Di S.Costanza

La situazione a Palermo si fa decisamente più buia e cupa; i giorni passano e le certezze di un futuro tutt’altro che roseo cominciano ad assumere una forma sempre più concreta.
I segnali d’allarme sono molteplici, ma quello che maggiormente preoccupa è l’aspetto finanziario: fido di 2,5 milioni bloccato da Unicredit, decreto ingiuntivo del TAS di 10 milioni e soprattutto un buco in bilancio di circa 20 milioni.
Lo scenario che si prospetta – di fronte a questo frangente – è che il Patron friulano, non dovesse trovare in tempi brevi offerte rilevanti in grado di poter risollevare il club, affiderebbe le sorti del Palermo Calcio al sindaco Leoluca Orlando.
Un passo questo, che significherebbe solo un drammatico finale: il fallimento.

Nel frattempo, il nuovo Ds Nicola Salerno “salva” Corini, che rimane quindi sulla panchina rosanero almeno fino al match contro i nerazzurri.
Per la sfida contro la squadra di Stefano Pioli, uscita vittoriosa ieri in Coppa Italia contro il Bologna, si prevedono pochissime presenze allo stadio Renzo Barbera: oltre al malcontento della maggior parte del pubblico palermitano, Domenica si aggiungerà anche lo sciopero del tifo della Curva Nord che tramite un comunicato ufficiale su Facebook ha spiegato le proprie – e giustificate – motivazioni riguardo questa scelta.

Sul fronte calciomercato al momento rimane tutto bloccato, a parte il nuovo acquisto Stefan Silva, continuando così la girandola di nomi senza riuscire ad intavolare una trattativa concreta.
Le uniche novità sono quelle di Emanuele Terranova del Sassuolo e Arlind Ajeti del Torino, che potrebbero accettare un trasferimento a Palermo pur di trovare spazio in campo.
Sul fronte cessioni, lo svedese Hiljemark è ad un passo dall’addio – la Dinamo Kiev sulle sue tracce – ed anche il connazionale Quaison sembrerebbe in procinto di abbandonare il capoluogo siciliano.

Salvo Costanza

Articolista per la redazione Voti-Fanta

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