Dopo due mesi dall’esonero, l’ex tecnico nerazzurro Frank De Boer torna a parlare della sua breve ma intensa esperienza all’Inter.
A raccoglierne l’intervista è il Telegraaf riportando così le parole del tecnico olandese:
Sul suo arrivo all’Inter.
“Ho ricevuto la proposta di allenare la squadra una decina di giorni prima dell’inizio della stagione, poi ho dovuto anche superare la barriera linguistica: è stato tutto difficile.”
Sul poco tempo avuto a disposizione.
” La preparazione, praticamente, l’abbiamo fatta durante il campionato. Speravo che il club mi desse più tempo, almeno questa era l’idea iniziale: i dirigenti del club sapevano che non ero un tecnico da progetto breve”.
Come sono passati questi tre mesi?
“Sicuramente non volevo che andasse così. Questa esperienza mi ha portato via un sacco di energie, tre mesi mi sono sembrati un anno”.
Questa triste esperienza, può aver danneggiato la sua carriera?
“No, per niente, Sapevo dall’inizio che questo sarebbe stato un progetto molto difficile. L’Inter è ancora un top club mondiale e se avessi avuto successo, sarebbe stato molto bello. Quindi non penso che il mio nome sia stato danneggiato”.
Sul suo futuro infine:
“Dopo due giorni dal mio addio ho ricevuto qualche offerta, ma ho deciso che comincerò a lavorare dalla prossima stagione. Ci sono state quattro o cinque squadre che mi hanno cercato, ma in questo momento ho scelto per me stesso. Credo aspetterò fino a maggio”.
