INTER, Pioli: “Mauro è fortissimo, Gagliardini ha personalità. Oggi abbiamo dimostrato voglia, ma dobbiamo ancora migliorare”. Icardi: “Sono in buon momento, devo continuare così”.

Questa quinta vittoria di fila dà un altro aspetto alla sua Inter. Se a volte
quell’interruttore non si toccasse, non si spegnesse, questa Inter
sarebbe davvero bella.

“A Udine sì, si è spenta, stasera no,
poi non possiamo immaginare di non concedere niente agli avversari
difficili come il Chievo. Purtroppo siamo andati sotto nell’unica
occasione in cui gli avversari sono venuti nella nostra metà campo, Sono
molto contento per i miei giocatori, per la voglia che hanno mostrato.
Abbiamo costruito tanto e rischiato poco. La classifica non la
guardiamo, le altre poi devono ancora giocare, noi pensiamo una partita
alla volta”.

Gagliardini ha dimostrato una grandissima personalità. Non ce l’aspettvamo questo esordio.
“Credo
che se è arrivato all’Inter, se l’è meritato con le precedenti
prestazioni. Gli ho chiesto di giocare come sa, ha grande senso della
posizione. Credo sia giusto sottolineare la personalità con cui è
entrato per la prima volta a San Siro. Ha fatto una buna partita come
tutta la squadra. Dobbiamo continuare a lavorare così, perchè solo con
il lavoro possiamo trovare la convinzione e la continuità che vogliamo”.

Quante volte le è capitato di allenare un attaccante forte come Icardi, forse è il migliore?
“Mauro
è fortissimo sicuramente, ma ne ho allenati altri forti come Klose.
Mauro ha numeri eccezionali, oltre ai gol lavora per la squadra, si è
mosso tantissimo, ci ha dato tante soluzioni”.

Oltre
ai gol Icardi lavora per la squadra. Sul 2-1 recupera palla a
centrocampo. Non è Eto’o che faceva il terzino nell’Inter del triplete
ma poco ci manca.

“Questo è un segnale importante. la squadra
ha capito che in campo bisogna sacrificarsi. Lui è capitano e cerca di
dare l’esempio e credo che i suoi compagni lo stiano facendo. Lo si vede
negli allenamenti di tutti i giorni. Questo è importante perchè per
essere competitivi e per puntare alle prime posizioni dobbiamo fare un
girone di ritorno molto forte con tantissimi punti, quindi dobbiamo
alzare ancora il nostro livello di prestazione”.

Mi ha colpito il riscaldamento iniziale in cui partecipa anche chi non parte titolare.
Icardi forse a volte si trova un po’ solo in mezzo all’area? L’Inter è una squadra che crossa tantissimo.
“Sì
la tua valutazione ci sta, anche se Gagliardini ha avuto due palle gol
inserendosi su traversoni. E’ chiaro che dobbiamo occupare bene l’area e
non possiamo avere solo un punto di riferimento. Lo possiamo fare con
gli attaccanti esterni e lo stiamo facendo bene, non a caso stanno
segnando con una certa continuità e lo possiamo fare anche con i
centrocampisti perchè Kondogbia, Gagliardini e Brozovic hanno tempi di
inserimento giusti. E’ quello che cerchiamo. Altrimenti lo possiamo fare
con i terzini. Oggi ho tenuto un terzino bloccato dietro perchè non
volevamo concedere ripartenze al Chievo, volevamo fare un 3 contro 2
dietro, quindi dovevamo occupare l’area più con i centrocampisti, ma in
diverse occasioni abbiamo crossato con l’area piena di nostri giocatori.
Dobbiamo migliorare la precisione e un po ‘ la determinazione di certi
inserimenti nell’attaccare la porta, solo questo c’è mancato nel primo
tempo, nel secondo tempo l’abbiamo fatto meglio”.

Gli
unici difetti: mancanza di ritmo nella trasmissione della palla nel
primo tempo dove il passaggio era prevedibile, nel secondo tempo una
ripartenza di Sorrentino che dà palla a Pellissier che si è trovato
addirittura 1 contro 1 con Miranda. Per il resto anche chi è entrato nel
secondo tempo ha contribuito a dare un ritmo diverso alla gara e questo
dimostra spirito di squadra.

“Sì stiamo migliorando ma sicuramente dobbiamo muovere palla più velocemente.

chi entra, entra con lo spirito giusto indipendentemente dalla quantità
di minuti giocati. E’ l’allenamento, sono gli atteggiamenti, la
predisposizione al lavoro, la disponibilità che ho trovato che sono
importanti”.

Farà giocare Gabigol in Coppa Italia visto che stasera gli ha preferito Palacio?
“Ho
preferito Palacio perchè poi avevo cambiato sistema di gioco e sugli
esterni avevo bisogno di un po’ più di gamba e ho scelto Rodrigo per
stare un po’ più vicino a Icardi. Gabigol sta lavorando bene come tutti i
suoi compagni, è pronto per giocare, vedremo che scelte fare per
martedì, se metterlo dall’inizio o a partita in corso”.

E’ un’Inter da Champions?
“E’
un’Inter che deve correr tanto e forte, e deve pensare alla prossima
partita. A Palermo ci aspetta una partita molto complicata, ma vogliamo
avere lo spirito giusto per continuare questo momento. Adesso però
concentrati sulla Coppa Italia a cui teniamo molto perchè ci può dare un
futuro importante, Bologna è un avversario difficile ma che l’Inter può
cercare di battere”.

Dopo l’allenatore Stefano Pioli ai microfoni della stampa anche mauro Icardi:

Sono 5! Non vi ferma più nessuno!
“Sì, adesso pensiamo alla prossima in coppa e poi si torna a giocare in campionato”.

Qual
è il segreto di questa nuova Inter? Andate sempre sotto però poi venite
sempre fuori alla distanza, condizione fisica e un carattere che prima
non avevate?

“Sì, stiamo lavorando sulla testa, ognuno si
sacrifica per il compagno. Alla fine il lavoro che fai in settimana dà i
suoi frutti”.

Il terzo posto è l’obiettivo?
“Sì, è l’obiettivo di inizio stagione. Abbiamo cominciato male, poi ci siamo ripresi un po’, poi a maggio vediamo”.

L’obiettivo di Icardi? Quanti gol quest’anno?
“Io
sono tranquillo, poi se la squadra vince, io sono contento. Oggi è
tornato al gol Eder e io sono contento. Io sono in un buon momento e
devo continuare così”.

Grande gruppo?
“Sì, questo è sempre stato un grande gruppo. L’ho detto anche a inizio stagione.

A cura di Luca Falcone

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