Messico: Il curioso caso di Gignac, ritrova la via del gol grazie all’ipnosi.


Potrà sembrare una stravaganza ma in Messico l’ipnosi è la nuova via, in auge negli ultimi tempi , per rivitalizzare gli sportivi. L’utilizzo della trance ipnotica nello sport, a dire il vero, non è una novità tant’è che diversi campioni sportivi italiani la sfruttano traendone dei benefici, ad esempio Giorgio Rocca (campione di sci alpino), Josefa Idem (canoista) e Niccolò Campriani (campione di tiro a segno).
Tale tecnica è divenuta molto popolare in Messico grazie al centravanti francese Andrè-Pier Gignac, che milita nel Tigres di Monterrey; il bomber transalpino è un idolo nel paese centroamericano per aver condotto il suo club alla vittoria nel Torneo Apertura e anche per alcune sue eccentricità. Nell’ ultimo Torneo Apertura dopo i primi 15 incontri aveva siglato solo cinque reti, poi era incappato in un periodo di astinenza dal gol lungo due mesi, per risolvere il problema l’attaccante decide di affidarsi all’ipnotista John Milton, che gode di grande fama nel paese, così lo assolda per effettuare alcune sessioni. I riscontri non tardano ad arrivare, il bomber riprende a segnare nei play off del Torneo Apertura, cinque marcature in quattro gare. Conduce la squadra verso il titolo e dopo il gol nella semifinale con il Leon festeggia con i compagni mettendo in scena la gestualità dell’ipnotista, visti i risultati la collaborazione tra il bomber e l’esperto di ipnosi continua. Sulle tecniche praticate John Milton afferma che non si tratta assolutamente di magia ma di esercizi efficaci nell’ambito mentale e psicologico per conseguire delle prestazioni migliori.
 
 
Video del gol e della singolare esultanza di Gignac:
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