La delusione è tanta, forse anche troppa in casa rossoblu e soprattutto tra file dei tifosi che ieri avevano accarezzato l’idea di poter tornare alla vittoria contro una nobile del calcio italiano, purtroppo invece ancora una volta ci troviamo a parlare del pessimo rendimento degli emiliani.
La sconfitta maturata ieri sera in casa contro il Milan può addirittura essere peggiore della punizione subita domenica scorsa contro il Napoli, contro i partenopei non ci fu proprio storia, ieri invece dal punto di vista della prestazione c’è stata una reazione, i padroni di casa hanno avuto diverse occasioni per poter far male, con Krejci migliore dei suoi, ma anche con Destro e con il solito Dzemaili, ma nessuno è riuscito a sbloccare il punteggio anche grazie alle manone di Donnarumma. Di certo è che in 11 contro 9 la si doveva portare a casa, un pareggio sarebbe stato stretto ai falsinei, e questo è passato in testa anche a Donadoni che sul finale ha fatto uso di tutto il suo arsenale togliendo un difensore ed inserendo un attaccante fisico come Petkovic, ma quella che alla fine è arrivata è stata un’ennesima doccia gelata, una sconfitta che ha gettato lo sconforto sui giocatori ma specialmente sui tifosi.
Questo Bologna è chiaramente da serie B, ed in un campionato a 18 squadre sarebbe li, a giocarsela per evitare la zona rossa, ma purtroppo in questa realtà dei fatti la compagine emiliana è ben sicura della sua permanenza in A per via della presenza di squadre in situazione peggiori.
E’ questo quello che i vertici chiedono, un maggior numero di partite da poter vendere alle televisioni a discapito della spettacolarità del campionato. Lo stesso presidente della F.I.G.C nei giorni scorsi ha espresso pareri negativi, chiudendo ogni speranza, sulla possibilità di tornare ad un campionato a 18 squadre.
