FOCUS EMPOLI: Handanovic stoppa gli azzurri! Ma Martusciello può sorridere.. di G.Bagnoli

Le pagelle del portiere interista Samir Handanovic sono oscillate tra il 7 e il 7.5, questo a dimostrazione che quest‘Empoli ha creato delle ottime occasioni contro un Inter sicuramente superiore.

I nerazzurri, sia chiaro, hanno meritato di vincere aldilà della pagella del loro portiere, ma ieri gli azzurri non dovevano portare a casa punti, ma far vedere un buon calcio, giocare senza nulla da perdere e prendere quello che la gara gli dava. Va da sè che se avessero strappato un punticino non ci avrebbero certo sputato sopra, ma non sono queste le partite dove l’Empoli deve fare punti.
Con una difesa nuova per 3/4 e senza il “Re Mida” georgiano, gli azzurri hanno fatto vedere buone cose, in partocolare con El Kaddouri, che sta diventando il leader tecnico di questa squadra com’era nei programmi della dirigenza quando lo hanno acquistato, con 1,5 milioni l’Empoli si è assicurato un buon trequartista per i prossimi anni, il livello del marocchino infatti non è da zona salvezza, ma più da parte sinistra della classifica.

Oltre a lui si è messo in mostra il solito Croce e anche Krunic, nonostante il gol sbagliato davanti ad Handanovic, ha fatto vedere che dei colpi li ha. C’è da dire che anche Zajc, seppur senza fare cose eccelse, sta facendo vedere negli spezzoni di gara che ha delle qualità importanti, l’unico che stona a centrocampo è spesso Dioussè, inadatto a fare il regista quando viene pressato, ma l’Empoli crede nella sua crescita e non mette mai in discussione il suo posto da titolare, probabilmente Corsi spera in una sua grande stagione l’anno prossimo per poterlo vendere a suon di milioni.

Adesso la testa deve essere già alla prossima partita con la Lazio, molto difficile, ma se Martusciello recupererà 2/3 giocatori potrà provare a fare risultato, perchè al Castellani ci si prova sempre a portare a casa qualche punto, anche se l’avversario ha un tasso tecnico molto superiore a quello degli azzurri, con una buona gara e un grande Skorupski, che anche a Milano ha fatto una grande prova, ci si può provare.

a cura di
G.Bagnoli

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