Tratti di..Genoa il post mercato.. di Annalisa Vigato

Nonostante la mia lunga assenza (dalle scritture s’intende) non ho mai smesso un attimo di pensare al mio povero Grifone (e ci mancherebbe)…ho volutamente atteso la chiusura del mercato di riparazione (finalmente è finito) per evitare di abbozzare righe cariche di cattiveria e di elettricità.. non che tutto dipenda dal mercato, mi spiego, ma molto passa da lì… lo so, la cessione di Pavoletti ci ha fatti arrabbiare un po’ tutti; io, personalmente, mi sono solo infastidita, un ragazzo della sua età poteva forse rifiutare quella maglia? Non gli ricapiterà più un’altra occasione anche se rimango convinta che giocherà poco ma non è più affar mio. In ogni caso in bocca al lupo Leo! 
Il grave colpo è la cessione di Rincòn, senza di lui siamo davvero affondati. Una perdita molto grave e non sostituibile con chi poi è effettivamente arrivato. Lo so che dovremmo essere abituati agli show di mercato di Preziosi ma ad essere sincera, quest’anno, vista la sessione estiva con pochissimi movimenti in uscita, mi ero illusa che qualcosa fosse cambiato. Povera me! E povero Genoa. Ci salva, forse, che dietro di noi ci sono 3 squadre davvero mal messe, che difficilmente riusciranno a salvarsi (fate tutti gli scongiuri del caso). Certo che veder trattato così il mio Grifone, vedere rifiutata così la nostra maglia (gli ultimi che ricordo sono Hernanes e Niang – su quest’ultimo NO COMMENT) mi fa male e lo trovo a dir poco offensivo. Io che con quella maglia ci dormo anche la notte! Ma loro lo fanno per lavoro…è pur vero, allora però, giù le mani dal cuore e basta con comizi d’amore verso il Grifone! Serve coerenza, quella chiedo, ma pochi ce l’hanno. La sorte non è stata molto buona con noi. Perdere il nostro Perin è stato gravissimo e Lamanna mi sembra molto involuto rispetto al discreto portiere che ricordavo. Per non parlare del ritorno di Rubinho…io davvero non so perché il Presidente fa certe cose, un giorno mi piacerebbe chiederglielo. Non contento ha fatto la corsa agli acquisti a centrocampo con innesti di discutibile bravura (ragazzi Hiljemark era riserva a Palermo!) e Cataldi a Roma. Boh… Speriamo almeno che Palladino ci dia gioia nel derby (lui lo sa fare)..Ma dov’è il Genoa di inizio stagione, quello che divertiva e stupiva? Dov’è quella squadra che lottava e sudava fino alla fine? Sono confusa, davvero frastornata e purtroppo lo sono anche i nostri giocatori. Stringiamo forti attorno al Grifone, ferito, in fin di vita. E risaliamo in fretta perché le sabbie mobili non sono poi così lontane…
Vamòs Genoa

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