TORINO, Cairo in conferenza stampa: “Il bicchiere è mezzo pieno, anzi quasi all’orlo. Hart? Vedremo a giugmo”.

A margine della conferenza stampa per la presentazione del nuovo canale tv della squadra granata il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato del mercato appena conclusosi e della situazione della squadra:

Sul mercato:


“Centrocampisti ora ne abbiamo sette, prima ne avevamo nove. Sette non sono pochi, abbiamo anche giovani come Lukic e Gustafson che potranno trovare maggiore spazio. Il mercato di gennaio è molto particolare: le squadre che hanno giocatori importanti e che nella prima parte di stagione hanno giocato con continuità non li cedono. Quello di gennaio è un mercato che serve a poco: abbiamo speso 10 milioni, tra Iago Falque, Carlao, del quale mi dicono molto bene e del quale era contento Mihajlovic quando gli è stato proposto, e poi il giovane portiere Milinkovic-Savic di cui parlano tutti molto bene e che è dotato di grande fisicità.
Avrei speso tanti milioni ma non per un giocatore con l’8 davanti: noi puntiamo a giocatori dal ’95 o ’96 in su”.

Donsah? Il Bologna non lo voleva cedere. A livello di centrali difensivi invece non c’erano grandi opportunità: come detto, a gennaio chi ha buoni calciatori se li tiene ben stretti.
Hart? Nulla è ancora deciso. Abbiamo preso il calciatore in prestito per un anno: alla scadenza si valuterà la situazione con il City.
Belotti? E’ un calciatore del Torino a cui abbiamo appena rinnovato il contratto con una clausola per l’estero a 100 milioni. E’ un ragazzo molto serio e non vedo preoccupazioni per la sua permanenza anche se non si andasse in Europa”.

Sul momento della squadra:


Fino a due partite fa avevamo più punti dal 1984-’85. Nelle ultime settimane abbiamo avuto qualche pareggio rocambolesco di troppo, ma può continuare ad essere un campionato importante. Credo che il nostro mister abbia le capacità per poter lavorare bene sui calciatori di qualità che ha. Il potenziale è alto, visto quello che succede nei primi tempi. Io credo che il bicchiere sia mezzo pieno, anzi quasi all’orlo. Abbiamo investito 34 milioni in questa stagione, è il più grande investimento da quando sono presidente. Abbiamo 31 punti, che non sono pochi: siamo quasi in linea con il 2014, quando alla fine riuscimmo a centrare l’Europa. Abbiamo ancora tante giornate da disputare: puntiamo a fare il meglio e poi vedremo dove ci posizioneremo a fine campionato.”

a cura di
Jonathan Manca

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