LAZIO, Inzaghi in conferenza: “Vietato pensare a martedì”

La Lazio sarà impegnata domani al Mapei Stadium contro il Sassuolo, nel primo anticipo della 30ª giornata di Serie A. Martedì c’è il ritorno del derby di Coppa Italia, che vale la finale. Ecco la conferenza di Simone Inzaghi.

La situazione dei giocatori impegnati con le nazionali?

Gli ultimi due giorni sono tornati tutti e li ho trovati in buono stato.

In sette giorni ci si gioca la stagione?

E’ una settimana importantissima con partiti difficili. Domani non voglio sentire parlare di Cagliari o di Roma. Affrontiamo il Sassuolo e la mia squadra ha la giusta concentrazione.

Si riesce a togliere dalla testa l’impegno di martedì?

E’ normale che si possa pensare alla Roma, però la testa deve essere concentrata sul Sassuolo. Dovremo fare bene, mi aspetto il 120% da chi giocherà per proseguire il cammino fatto fino ad oggi.

Come sta De Vrij?

Ho convocato venti giocatori e sono tutti disponibili. De Vrij sta bene e si è allenato, così come Bastos. Stefan può partire dall’inizio. Abukar giocherà con la Primavera, Tounkara e Marchetti non saranno convocati. Domani faremo un risveglio muscolare. Vogliamo tornare a vincere.

Keita si è fermato, ha problemi?

Ha lavorato molto bene al ritorno dalla nazionale. Soffriva di un indurimento dell’adduttore per cui ha saltato la partitella finale.

Quanto è difficile tenere concentrati i ragazzi domani?

Noi sappiamo che ci attende una partita impegnativa. Il derby si prepara al meglio con un risultato positivo alle spalle, per questo serve fare il risultato domani. Sceglierò gli uomini che mi danno maggiori garanzie. Ho detto alla squadra di dare il massimo perchè si può vincere solo se giochiamo come un gruppo.

C’è il rischio di ripetere la partita fatta con l’Udinese prima del derby di andata?

In quella circostanza trovammo un’Udinese che giocò una grande partita. Ho avvertito la squadra di tenere alta la concentrazione e voglio il risultato attraverso la prestazione. Quando abbiamo giocato è sempre arrivato il risultato, eccetto Milan e Chievo.

Come vive Felipe Anderson la mancata convocazione in nazionale?

Felipe sta facendo grandi cose e merita la nazionale. Ho parlato con lui e la sua crescita è monitorata da Tite. Lui deve continuare a migliorarsi con la Lazio e poi arriverà la chiamata. Penso che possa far parte della spedizione verdeoro ai prossimi mondiali.

Crede ancora al terzo posto?

Mancano ancora tante partite e quindi può succedere di tutto. Sia davanti che dietro di noi non molla nessuno ma noi dobbiamo pensare solo a proseguire il nostro cammino. Gli ultimi due mesi saranno determinanti e sono fiducioso perché la squadra lavora molto bene.

Che opinione ha del Sassuolo?

Sta recuperando i punti persi in alcune partite nel girone di andata a causa dell’Europa League. Sono stati colpiti anche da vari infortuni che hanno costretto Di Francesco anche al cambio di modulo.

Gli ex Roma metteranno più impegno?

Credo che loro giocheranno per vincere per il Sassuolo e non per la Roma. Sono dei professionisti.
a cura di Alberto Bazzerla
 

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