Lazio: Verona-Lazio analisi tecnico tattica a cura di D. Catanese.

La sfida casalinga col super Napoli di Sarri è stata una debacle e non potremo sapere mai se senza quegli infortuni che hanno falcidiato la difesa laziale il risultato sarebbe stato diverso ma i partenopei sono di un altro livello e la sconfitta, seppur tra le mura amiche, è un boccone amaro che va digerito senza troppi problemi. Adesso bisogna pensare alla prossima sfida contro il Verona di Pecchia, sempre sulla graticola nonostante il punto conquistato con la Samp, che giunge alla quinta giornata con un solo gol segnato all’attivo! Mister Inzaghi avrà un bel da fare poichè privo dei vari De Vrij, Bastos, Basta, Wallace e del lungodegente Anderson (pronto dopo la sosta di ottobre). Più volte la scorsa stagione l’allenatore ha dovuto far fronte a diverse assenze, che lo hanno portato a cambiar modulo o ad adattare i suoi giocatori in ruoli diversi (vedi Anderson tornante) ma stavolta non potrà disporre dell’intero reparto difensivo, reparto che già in Europa Leaugue ha mostrato le sue falle e in cui la presenza di De Vrij si è rivelata fondamentale ma è ormai provato che l’olandese può reggere per non più di un match a settimana e in rosa non vi è un sostituto all’altezza, senza dimenticare che gli anni avanzano anche per il capitano Radu, ragion per cui la società sta pensando di reintegrare l’esiliato Mauricio, famoso collezionista di cartellini, e guarda con attenzione allo svincolato, ex Juve, Reto Ziegler. Al Bentegodi quindi vedremo una difesa rivoluzionata, probabilmente schierata con una linea a 4, in cui vi saranno, davanti a Strakosha, Patric, Radu, Luiz Felipe o Lucas Leiva e Lukaku. In mediana Parolo, Leiva o Murgia e Lulic con davanti il recuperato Milinkovic e l’intoccabile Luis Alberto pronti a lanciare Ciro Immobile.
Il Verona di Pecchia si schiererà col classico 4-3-3 dove spiccheranno le presenze di Pazzini e del giovane Keane in attacco che insieme a Bessa e Valoti potranno mettere in difficoltà la difesa laziale in quanto soprattutto Lukaku non spicca per doti difensive e il giovane Patric dopo quale buona apparizione la passata stagione è stato accantonato. Probabilmente anche questa volta il centrocampo biancoceleste può aver la meglio su quello avversario, come successo contro il Milan, sia per velocità di palleggio che per fisicità per cui Milinkovic-Savic e Luis Alberto schierati sulla trequarti possono davvero far male e inoltre la coppia di centrali degli scaligeri sarà composta da Hertaux e Caracciolo i quali non stanno spiccando per le loro prestazioni anche perchè protetti da una mediana che fa poco filtro. 
Se la partita dovesse mettersi bene già nel primo tempo è probabile che Inzaghi faccia un leggero turn over facendo entrare in campo i vari Caicedo, Di Gennaro e Marusic. Da segnalare la possibile prima convocazione per il potoghese Nani.

A cura di
Domenico Catanese

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