Roma Di Francesco:”giocheranno Dzeko, Florenzi, Kolarov, De Rossi… anche El Shaarawy ci sarà”.

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Di Francesco ha presentato la sfida con la Juventus in conferenza stampa, queste le parole del mister alla vigilia.
Sul match e le 50 panchine in giallorosso:”So di cosa abbiamo parlato nello spogliatoio, è una partita e delicata
importante. Abbiamo un obiettivo importante da raggiungere, cercando di
mantenere il terzo posto al quale teniamo molto. Spero di farne altre, è un piccolo obiettivo ma mai accontentarsi. Al di
là della quantità delle presenze in panchina, spero che le altre che
verranno siano di maggiore qualità”.
Sui 18 punti di distacco e i miglioramenti: “Dobbiamo lavorare tanto, cercare di dare continuità a un certo tipo di squadra, di mentalità, di idea. La Juve
ha vinto non solo grazie ad Allegri ma alla mentalità, ha dato
continuità all’abitudine a vincere. La Roma è arrivata è arrivata sempre
dietro, a volte seconda, altre terza. Il gap c’è sempre stato, non sono
io a dare la medicina giusta per questo problema. Dobbiamo migliorare
sotto ogni punto di vista e cercare di rinforzarci dove siamo piùù o
meno deficitari, ma qualche passo avanti lo abbiamo fatto. Abbiamo
cercato di fare come loro. La Juve
è presa da esempio nel trattare ogni partita, anche le meno importanti,
allo stesso modo, qualcosa su cui ho insistito nell’ultimo periodo”.

Sulla formazione Strootman, Jesus e Under: “Un paio si, altri non so ancora. Posso dire che giocheranno Alisson, Dzeko, Florenzi, Kolarov, De Rossi… Poi gli altri vediamo, anche El Shaarawy ci sarà. Li ho detti come lui (Allegri), forse anche qualcuno in più”.
Sulla differenza tra Champions e Campionato e sul 3° posto: “Al di là degli scontri diretti, in casa obiettivamente abbiamo
subito troppe sconfitte. La crescita passa anche da questo, dal far
ritornare l’Olimpico una sorta di fortino. La Juve
costruisce i suoi campionati in casa, spero che la squadra migliori il
rendimento interno. Mentre invece fuori casa abbiamo fatto bene, anche
dal punto di vista del rendimento difensivo, che ha fatto la differenza.

E’ un obiettivo di cui parlo da tempo, se vi ricordate. L’input
della società è fondamentale, è normale. L’obiettivo primarie arrivare
in Champions ma anche per mentalità e per altri aspetti è giusto ambire ad arrivare terzi, lo dico da tempo alla squadra”.

Sul messaggio alla Juve e sul mercato: “Diventa tutto relativo, non credo lo sia per lanciare un messaggio. E’
più per noi stessi, per portare avanti la nostra mentalità. E’ giusto
sempre ambire a vincere, poi come sapete ci sono 3 possibili risultati
Troviamo una squadra che ha entusiasmo e, diciamo, anche un po’ di
leggerezza, hanno le mani sullo scudetto sotto ogni punto di vista.
L’hanno scorso hanno perso ma non hanno affrontato la partita con
determinazione, erano impegnati su altri obiettivi. Hanno maggiore
facilità, rispetto a noi, nell’affrontare certe partite a questo punto
della stagione.
Non faccio campagna acquisti, faccio l’allenatore, è bene chiarirlo. Ma
credo sia prematuro parlare di mercato in questo momento. Abbiamo una
partita da affrontare e un obiettivo da raggiungere, poi ne parleremo.
Vi assicuro che non ne ho parlato nemmeno in società in maniera
concreta, quando c’è ancora un obiettivo da raggiungere. Poi
l’allenatore è importante nelle scelte che si fanno, gli altri così
capiscono meglio quello che voglio, sia per tipologia di gioco che per
mentalità”.

Sulla rivalità tra Roma e Juve e i 6 punti nelle ultime gare: “A sensazione può darsi, ma in campo non esistono amici, né compagni, né
colleghi, né figli, né fratelli. Ogni partita va affrontata per
prevalere sugli avversari. Dico sempre per il discorso della mentalità,
si deve sempre rispettare ed essere educati fuori dal campo, poi bisogna
sempre cercare di dare il massimo contro ogni avversario, chiunque esso
sia.
E’ il nostro obiettivo, poi il campo darà la sua risposta. Il problema è
sempre quello, parlando a posteriori si fanno discorsi che sono al di
fuori del nostro lavoro, L’obiettivo è fare 6 punti, il segnale è
chiudere il campionato alla grande, cercando di portare più punti a casa
Potete poi scrivere  -14, -13-, -11-8, -9 eccetera, ma lascia il tempo
che trova. Conta solo chi vince. Cercheremo di portare a casa 6 punti, è
giusto farlo, per rispetto generale e perchè poi lo vogliamo”.

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