Top e flop della 10ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…


PORTIERE:
Alfred Gomis:
Resta immobile quando Chibsah stacca all’interno dell’area piccola per la rete del vantaggio, non può nulla in occasione degli altri due gol
Voto: 2




DIFENSORI:
Riccardo Gagliolo:
Buona prestazione nel primo tempo ma poi nella ripresa la combina grossa, perde palla in fase di impostazione innescando Ilicic e causando un rocambolesco autogol per il vantaggio atalantino
Voto: 2,5

Jacopo Sala:
Entra alla mezz’ora del primo tempo e nella prima frazione sembra tener a bada Suso, ma nella ripresa lo scenario cambia: non riesce mai a seguire lo spagnolo e si fa sempre superare, guardate il gol del 3 a 2 se non ci credete!
Voto: 4,5

Nikola Milenković:
Si fa sorprendere da Ola Aina in occasione del gol del pareggio, appare meno sicuro e concentrato rispetto al solito soprattutto in fase di marcatura
Voto: 4,5

Luca Rossettini:
Perde quasi tutti i duelli aerei, impreciso anche in fase di marcatura; il cartellino giallo preso al 41′ probabilmente lo condiziona per il resto della partita
Voto: 4,5




CENTROCAMPISTI:
Sergej Milinkovic-Savic:
Ancora una partita sottotono per il serbo, nel primo tempo facciamo fatica addirittura ad accorgersi della sua presenza, nella ripresa sbaglia ogni tipo di giocata e commette un’infinità di errori
Voto: 4


Luca Mazzitelli:
Entra a 20 minuti dalla fine per mettere ordine al centrocampo ma non ci riesce, perde molti palloni ed è poco lucido in fase di impostazione; commette un brutto fallo su Opoku lanciato in contropiede che gli costa il giallo
Voto: 4,5

Federico Bernardeschi:
Il peggiore in campo: non riesce ad incidere in alcun modo, è spesso impreciso e lento nelle giocate, non trova mai lo spunto a cui ci aveva abituato fino ad ora
Voto: 4,5









ATTACCANTI:
Gervinho:
Totalmente fuori dal gioco per tutta la partita, mai un’accelerazione delle sue e del tutto assente in fase di ripiegamento; si divora un gol a due passi dalla porta quando il risultato era ancora sullo 0 a 0
Voto: 4,5

Ciro Immobile:
Nervoso e mai incisivo, incappa in una serata no; nel primo tempo sciupa una grande chance a tu per tu con Handanovic, nella ripresa ha un altro paio di occasioni ma non riesce a sfruttarle
Voto: 4,5

Alberto Cerri:

Entra al posto di Pavoletti a 20 minuti dalla fine ma il risultato non è lo stesso: perde un po’ troppi palloni là davanti e non riesce a far salire la propria squadra permettendo così al Chievo di ripartire
Voto: 4,5                                                                                           

FORMAZIONE: 4-3-3 
Gomis, Gagliolo, Sala, Milenkovic, Rossettini, Milinkovic-Savic, Mazzitelli, Bernardeschi, Gervinho, Immobile, Cerri



QUELLI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE….



PORTIERE:

Samir Handanovic:
Non compie dei veri e propri miracoli ma è sempre attento e concentrato, nega il gol ad Immobile in un paio di occasioni e respinge una punizione velenosa di Cataldi
Voto: 7



DIFENSORI:
Gianluca Mancini:
Impeccabile in fase difensiva, spizza il pallone per il 2 a 0 di Palomino e impreziosisce la sua partita con il gol che chiude il match
Voto: 11

Josè Palomino:

Un muro invalicabile lì dietro, nel gioco aereo non si fa mai superare; sullo 0 a 0 effettua un salvataggio su Gervinho che vale quasi come un gol, alla mezz’ora della ripresa lo trova con un sinistro in spaccata che vale il 2 a 0
Voto: 10


Ibrahima Mbaye:
Partita più che sufficiente in fase di copertura, si fa trovare pronto sulla sponda di Gonzalez e batte Consigli per il gol del momentaneo 1-2
Voto: 10


Marlon: 
Non impeccabile in fase difensiva, si riscatta trovando il suo primo gol da professionista con un potente destro dai 25 metri per il momentaneo 1 a 1

Voto: 9,5  


CENTROCAMPISTI:
Riccardo Saponara:
Ritorna in campo dopo quasi due mesi e lo fa alla grande: trova uno splendido gol a conclusione di una bella azione di squadra e offre un assist al bacio a Quagliarella per il momentaneo 1-2
Voto: 11

Rodrigo De Paul:
Dimostra ancora una volta di essere l’uomo squadra quest’anno, tutti lo cercano e lui sa come ripagare la fiducia: serve l’assist a Lasagna per il gol del pareggio e poi con una magia di destro a giro dalla distanza trova il gol del definitivo 2 a 2
Voto: 11

Lucas Castro:
Centrocampista tuttofare: corre, recupera palloni, “danza” in mezzo al campo e con un preciso destro dalla distanza batte l’ex compagno di squadra Sorrentino per il gol del 2 a 0
Voto: 10


ATTACCANTI:
Cristiano Ronaldo:
Poco brillante nel primo tempo, nella ripresa decide di prendersi in mano la squadra: trasforma dagli 11 metri e poi ribalta il risultato con un missile dalla distanza che batte Provedel
Voto: 13,5

Mauro Icardi:
E’ il re assoluto dell’area di rigore, trasforma in gol quasi tutte le occasione che gli capitano; realizza ancora una doppietta siglando il quinto gol nelle ultime tre partite; è un trascinatore assoluto e si rende molto utile anche nello sviluppo di gioco della squadra
Voto: 13,5

Suso:
La fascia destra è quella che funziona meglio, il perché lo si capisce ogniqualvolta la palla arriva a lui; serve perfettamente Cutrone in mezzo all’area per il gol dell’1 a 0 e nella ripresa trova un gioiello che vale tre punti
Voto: 11,5


FORMAZIONE: 4-3-3
Handanovic, Mancini, Palomino, Mbaye, Marlon, Saponara, Castro, De Paul, Cristiano Ronaldo, Icardi, Suso

A cura di Valerio Pentasuglia


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