Top e flop della 12ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…


PORTIERE:
Emil Audero:
Ha poche responsabilità sulle prime tre reti giallorosse mentre commette un grave errore sul quarto gol quando respinge malamente il cross di Dzeko direttamente sui piedi di El Shaarawy
Voto: 1




DIFENSORI:
Davide Biraschi:
Fornisce una buona prestazione in fase difensiva, ma per sua sfortuna risulta decisivo quel tocco che beffa il proprio portiere per il più classico degli autogol
Voto: 4,5

Kwadwo Asamoah:
Grave la disattenzione quando non segue Hateboer in occasione del vantaggio atalantino, non riesce mai a contrastare gli avversari sulla sua fascia di competenza e per di più non si spinge praticamente mai in proiezione offensiva
Voto: 4,5

Milan Skriniar:
Raramente lo abbiamo visto in così grossa difficoltà: non riesce a tenere a bada gli attaccanti avversari e perde quasi tutti i duelli aerei; lascia saltare indisturbato Djimsiti in occasione del terzo gol
Voto: 4,5

CENTROCAMPISTI:
Marcelo Brozovic:
Per niente “Epic”: totalmente fuori dalla partita, sterile nel giro palla e mai un’imbucata per i compagni; ingenuo a fine partita quando si becca il secondo giallo e la conseguente espulsione
Voto: 3

Matias Vecino:
Non ne azzecca una, impreciso in fase di appoggio e poco lucido in fase di interdizione; viene giustamente sostituito nell’intervallo
Voto: 4

Roberto Gagliardini:
A vederlo in mezzo al campo viene da pensare che giochi per l’Atalanta, forse ha dimenticato di aver cambiato maglia; sbaglia troppi passaggi e quando gli capita una grande occasione per battere Berisha la spreca incredibilmente
Voto: 4                                                                                   


Blerim Dzemaili:
Che fine ha fatto il giocatore che avevamo apprezzato fino all’anno scorso? Continua a deludere lo svizzero, sempre poco lucido in mezzo al campo e mai pericoloso in zona offensiva; Inzaghi decide giustamente di sostituirlo nell’intervallo
Voto: 4,5


ATTACCANTI:
Gonzalo Higuain:
Ha fatto di tutto per esserci alla prima partita contro la sua ex squadra, ma fallisce un calcio di rigore che poteva risultare decisivo; da lì in poi si innervosisce e l’espulsione nei minuti finali è solo un’ulteriore beffa ad una serata da dimenticare
Voto: 0,5

Keita Balde:
Entra per dare un apporto alla manovra offensiva ma risulta del tutto evanescente, oltre a sbagliare ogni semplice appoggio
Voto: 4,5

Simone Zaza:
Dopo un minuto dal suo ingresso perde palla sulla trequarti e fa partire un contropiede avversario; gli capitano due buone occasioni ma le spreca malamente, appare anche piuttosto nervoso
Voto: 4,5                                                                                   





FORMAZIONE: 3-4-3 
Audero, Biraschi, Asamoah, Skriniar, Brozovic, Vecino, Gagliardini, Dzemaili, Higuain, Keita, Zaza



QUELLI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE….



PORTIERE:

Wojciech Szczęsny:
Ipnotizza Higuain dagli 11 metri quando si era ancora sull’1 a 0; come sempre impeccabile con i piedi, trasmette sicurezza a tutta la squadra
Voto: 10



DIFENSORI:
Gianluca Mancini:
Iniziamo a sospettare che il ruolo da difensore gli stia stretto: terzo gol di fila e ancora una vittoria per la sua Atalanta; unica ingenuità il tocco di mano in occasione del rigore trasformato poi da Icardi
Voto: 10,5

Berat Djimsiti:

Doveva sostituire Palomino, e già questo di per sé non era un compito semplice, e lui risponde presente siglando anche il gol del 3 a 1
Voto: 10,5




Juan Jesus:
Mette lo zampino sulla conclusione di Cristante e torna al gol dopo oltre 2000 giorni; in fase difensiva se la cava molto bene riuscendo ad arginare ogni ripartenza avversaria
Voto: 10



Gian Marco Ferrari:
Compie un salvataggio sulla linea sul tentativo a botta sicura di Luis Alberto, anche se poi non riesce ad evitare il tap-in di Parolo; rimette i suoi in carreggiata andando a staccare più in alto di tutti e trovando il gol del pareggio; diligente e attento in fase di marcatura
Voto: 10



CENTROCAMPISTI:
Fabian Ruiz:
Entra lui ed il Napoli si trasforma: duella alla grande con Mertens in ogni ripartenza offensiva e trova il gol del pareggio; nel diluvio che si abbatte nel secondo tempo è uno dei pochi che riesce a giocare con la disinvoltura di un campione
Voto: 10

Marco Benassi:
Ogni volta che si inserisce crea un pericolo alla difesa ciociara e ad inizio ripresa trova il gol del vantaggio dopo una bella azione di Chiesa sulla fascia; è sempre più il bomber indiscusso di questa Fiorentina a cui Pioli non può proprio rinunciare
Voto: 10


Marco Parolo:
Sblocca il match nei primi minuti siglando così il suo terzo gol negli ultimi sette giorni tra campionato ed Europa League; garantisce tanta quantità e qualità in mezzo al campo
Voto: 9,5




ATTACCANTI:
Stephan El Shaarawy:
Sempre al centro di ogni ripartenza offensiva, dà il via all’azione che porta al raddoppio e poi tira fuori dal cilindro una prodezza più unica che rara per tecnica e precisione; nei minuti finali realizza anche la doppietta personale con la complicità del portiere sampdoriano
Voto: 14

Gervinho:
Trova il vantaggio con un pizzico di fortuna ma anche con la giusta freddezza sotto porta; con la sua velocità fa letteralmente impazzire la difesa granata dando il via a molte ripartenze offensive, da una delle quali parte l’azione per il raddoppio di Inglese. Imprendibile!
Voto: 10,5

Franesco Caputo:
Fuori Andreazzoli, dentro Iachini: ma per lui poco cambia, terza rete consecutiva in campionato e prima del gol serve anche l’assist per il vantaggio di Zajc
Voto: 10,5




FORMAZIONE: 4-3-3
Szczesny, Mancini, Djimsiti, Juan Jesus, G.Ferrari, Ruiz, Benassi, Parolo, El Shaarawy, Gervinho, Caputo

A cura di Valerio Pentasuglia


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