Top e flop della 27ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…


PORTIERE:
Juan Musso:
per nulla reattivo in occasione del 2 a 0, non può nulla sugli altri gol; troppe incertezze sulle palle alte, non trasmette sicurezza ai suoi compagni di difesa
Voto: 1


DIFENSORI:
Juan Jesus:

stacco imperioso (senza alcun avversario che lo contrastasse) e portiere battuto, peccato per lui che la porta sia quella sbagliata; cresce un po’ col passare dei minuti riuscendo a contenere Caputo ma poi nel finale di partita commette un’altra ingenuità che porta alla rete di Krunic, per sua fortuna, stavolta, il gol viene annullato con il Var

Voto: 2,5


Nicholas Opoku
parte dalla panchina (e forse capiamo il perchè!) ma poi è costretto ad entrare al minuto 25 per sostituire l’infortunato Nuytinck dando il via alla sua serata da matita rossa: è poco reattivo su Kean in occasione del secondo gol e poi va a commette il fallo da rigore sempre sul numero 18 bianconero
Voto: 3,5


Felipe:
spesso in difficoltà sia in fase di marcatura che quando vuole impostare, si fa saltare troppo facilmente da Lautaro Martinez sul gol che viene poi annullato; arriva in ritardo su Politano in occasione del vantaggio nerazzurro
Voto: 4,5

CENTROCAMPISTI:
Ben Wilmot:
primo tempo da film horror per lui, sbaglia una quantità infinita di palloni in mezzo al campo e da un suo errore in fase di appoggio parte l’azione per il vantaggio bianconero; viene giustamente sostituito nell’intervallo
Voto: 4

Filip Bradaric:
verrebbe quasi da chiamarlo ‘BRADIPOric’: lentissimo in mezzo al campo nel far girare palla, commette anche molti errori in fase di impostazione; non contento, va a deviare con il braccio un cross in piena area causando il calcio di rigore poi trasformato da Pulgar
Voto: 4

Seko Fofana:
la sua solita grinta stavolta non basta, è poco lucido e sbaglia troppo, è clamorosa la sua ingenuità che manda in porta Kean in occasione del 2 a 0
Voto: 4,5


Emanuele Giaccherini:
nel primo tempo è uno dei più intraprendenti, ma nella ripresa si spegne gradualmente, si incaponisce nel tenere troppo la palla tra i piedi, perdendola spesso e dando cosi il via a molte pericolose ripartenze avversarie
Voto: 4,5  


ATTACCANTI:
Ignacio Pussetto:
la voglia non gli manca ma è davvero troppo isolato là davanti e non riesce mai a rendersi pericoloso; finisce sul taccuino dell’arbitro per un duro intervento ai danni di Alex Sandro
Voto: 5

Leonardo Pavoletti:
ingabbiato bene dai difensori centrali del Bologna, si dà molto da fare ma non riesce ad incidere e a fine partita non riusciamo a ricordare una vera occasione da gol
Voto: 5
                                                                            
Manolo Gabbiadini:

troppo molle lì davanti, raramente riesce a dare profondità alla squadra; in alcune fasi della partita si eclissa totalmente, non si rende mai pericoloso se non per una conclusione che non spaventa affatto Gollini
Voto: 5

FORMAZIONE: 3-4-3
Musso, Juan Jesus, Opoku, Felipe, Wilmot, Bradaric, Fofana, Giaccherini, Pussetto, Pavoletti, Gabbiadini



QUELLI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE….

PORTIERE:

Lukasz Skorupski:
poco impegnato ma sempre molto concentrato nella prima frazione, compie un miracolo su Joao Pedro nella ripresa quando il risultato era ancora di 1 a 0; per la settima volta in stagione conclude la partita con un clean sheet

Voto: 7

DIFENSORI:
Robin Gosens:
dà un gran apporto in fase di spinta sulla fascia, sempre preciso negli appoggi e nel giro palla; nel finale pesca il jolly da 3 punti con una conclusione di sinistro volante da posizione piuttosto defilata
Voto: 10
                                                                        

Alex Sandro:
gioca nell’inusuale ruolo di esterno di attacco ma questo non incide sulla sua prestazione, anzi: crea molti pericoli alla difesa avversaria con le sue accelerazioni e con i suoi cross, come nell’occasione del primo gol di Jean, utile anche in fase di ripiegamento
Voto: 8

Ola Aina
entra a 20 minuti alla fine ma ha un grande impatto sul match: con i suoi inserimenti crea non pochi pericoli alla difesa avversaria ma soprattutto fornisce l’assist per il gol vittoria di Belotti
Voto: 7

CENTROCAMPISTI:
Erick Pulgar:
trasforma con freddezza il primo calcio di rigore stagionale, manovra bene in cabina di regia non sbagliando praticamente nulla sia in fase di impostazione che in copertura
Voto: 10


Lucas Biglia:
torna titolare dopo circa 11 mesi e tira fuori una prestazione di assoluta qualità: pennella una traiettoria fantastica su calcio di punizione dal limite trovando il gol del vantaggio, sempre ordinato nelle giocate in mezzo al campo, nel finale si rende molto utile anche in fase di interdizione
Voto: 10




Emre Can:
meno intraprendente del solito con i suoi inserimenti ma è sempre nel vivo della manovra e lucido in fase di appoggio e interdizione; trasforma con freddezza il calcio di rigore che chiude il match trovando il suo secondo gol consecutivo, il quarto stagionale
Voto: 10

Luca Paganini:
primo tempo da 8 in pagella: spinge tanto e bene sulla sua fascia e su azione di calcio d’angolo stacca più in alto di tutti trovando il gol del momentaneo vantaggio; nella ripresa, come d’altronde tutta la squadra, cala molto
Voto: 10


ATTACCANTI:

Moise Kean:
non doveva far rimpiangere Cristiano Ronaldo e c’è riuscito alla grande, con una doppietta da vero bomber di razza: sblocca il match che una spaccata sotto porta ad anticipare il difensore e raddoppia con una bella azione personale beffando il portiere sul primo palo; entra anche nell’azione del terzo gol procurandosi il rigore trasformato poi da Emre Can, niente male per un classe 2000!
Voto: 14




Andrea Belotti:
solita prestazione tutta grinta e cattiveria, lotta su ogni pallone ed i difensori avversari raramente riescono a strappargli un duello; in apertura di ripresa trova il gol del pareggio con uno stacco imperioso e al minuto 78, con un’acrobazia sottoporta, trova la rete del sorpasso che vale la sua decima gioia stagionale; nel finale si divora la tripletta ma il suo contributo al match l’aveva già dato, eccome
Voto: 14

Matteo Politano:

spazia su tutto il fronte d’attacco facendosi sempre nel vivo del gioco, anche se nella prima frazione non riesce a rendersi pericoloso; a metà ripresa sblocca il match con un sinistro di prima intenzione che non lascia scampo a Viviano
Voto: 9,5


FORMAZIONE: 3-4-3
Skorupski, Gosens, Alex Sandro, Ola Aina, Pulgar, Biglia, Emre Can, Paganini, Kean, Belotti, Politano


A cura di Valerio Pentasuglia


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