AZZARDA CHE TI PASSA, la rubrica a cura di Francesco Vitulo

Ciao a tutti , eccoci con gli azzardi di giornata!

Partiamo subito con la bomba del week end, il dubbio amletico che sta portando “Spalletonio”- che lo sta gestendo tra l’altro nel peggiore dei modi – e tutti i fantallenatori d’Italia ad impazzire ogni giorno di più : bomber Maurito Icardi gioca o no? Sappiamo tutti che è assurdo non far giocare un campione del genere, soprattutto con una vecchia signora con ancora pochi stimoli a campionato già chiuso. Soprattutto per non fare abbassare un prezzo che potrebbe sfiorare i 100 milioni. Diciamocela tutta, li vale, eccome se li vale, e ricordiamoci che contro la Juventus ha già segnato 8 goal. Tanti, una follia lasciarlo fuori.
Continuiamo con un bomber per caso, Mr. Patric Shick…L’eterno dubbio che ci attanaglia è il seguente: è forte oppure è una pippa? Ranieri ci crede e contro il Cagliari lo vuole lanciare in tandem con Edin. Siete pronti a rischiarlo per l’ennesima volta? Mossa super “foolish”.
Da un sobborgo della Francia dell’est “le petit zizou” Leris è pronto a mettersi in mostra per una vetrina chiamata “Serie A”. Farsi conoscere è fondamentale e con il Parma ci farà sognare… Noi speriamo di si. Stessa cosa per Valzania, con un Napoli altalenante non ancora trasformato al 100% dell’antidoto “Carletto” cercherà in tutti i modi di salvare il Frosinone. Ricordiamoci che è nel gruppo di Di Biagio e proviene dall’Atalanta neo vincente proprio a Napoli. Ne vedremo delle belle 😉
Finiamo con Bessa, vero mistero altalenante del Genoa, sempre in ballottaggio con gli esterni, uno su tutti il nostro Darko, parecchio citato per il suo nome meraviglia. Con la Spal ci sono fondamentali punti salvezza in palio.
Ne mancano 5 in altrettante partite e noi speriamo vivamente rimanga una bella realtà sfodera talenti…Good luck, come direbbero gli americani, un pò a tutti e che la forza della sculata epica sia con voi!

Dal 2018 abbiamo azzeccato l’impossibile, quindi continuate a seguirci. Siete tantissimi e vi ringraziamo per questo.

A cura di Francesco Vitulo

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