Top e flop della 32ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE…


PORTIERE:
Andrea Consigli:
ipnotizza Ceravolo dagli 11 metri riuscendo a parare il secondo calcio di rigore casalingo consecutivo riuscendo così a mantenere la porta inviolata e a regalare ai suoi un importante punto in classifica
Voto: 9,5


DIFENSORI:
Kalidou Koulibaly:

solita prestazione impeccabile in zona difensiva ma questa volta lascia il segno realizzando anche una doppietta che apre e chiude il match

Voto: 13

Kevin Bonifazi:

non perde mai un duello aereo, sempre preciso nelle chiusure, dà il via alla rimonta con un perentorio stacco di testa che non lascia scampo a Perin
Voto: 10

Bostjan Cesar:

nel disastro difensivo generale è di gran lunga il migliore dei suoi,  nel finale si toglie la soddisfazione di trovare il gol del definitivo 1 a 3 con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Ospina
Voto: 9,5

CENTROCAMPISTI:
Radja Nainggolan:
eccolo il vero ‘Ninja’: lotta in mezzo al campo recuperando un ‘infinità di palloni, preciso nelle verticalizzazioni e negli inserimenti, in uno di questi trova il gol del vantaggio con un preciso colpo di testa
Voto: 10

Frank Kessiè:
gioca a tutto campo facendo spesso valere il suo fisico, bravo sia in fase di impostazione che di interdizione; trasforma con freddezza il tiro dagli 11 metri regalando ai suoi tre punti fondamentali
Voto: 9

Ivan Perisic:
qualche buono spunto nella prima parte di gara, poi cala alla distanza; ha il merito di trasformare con freddezza il tiro dagli 11 metri che vale il gol del momentaneo 2 a 0
Voto: 9

Matias Vecino:
detta il gioco in mezzo al campo, sempre preciso nelle giocate e pericoloso negli inserimenti; orchestra e conclude con un preciso sinistro una bella ripartenza mettendo fine al match
Voto: 9


ATTACCANTI:
Fabio Quagliarella:
E’ lui il match-winner nel derby della Lanterna: in apertura serve l’assist vincente per il vantaggio di Defrel e nella ripresa chiude i conti realizzando con freddezza il tiro dagli 11 metri; con il 22° gol stagionale raggiunge 44 punti e sale così al terzo posto della classifica per la Scarpa d’oro (alle spalle di Messi e Mbappè) lasciandosi dietro gente del calibro di CR7, Lewandowski e Luis Suarez
Voto: 11

Leonardo Pavoletti:
non viene servito moltissimo ma ogni volta che riceve palla crea un pericolo alla difesa avversaria; sfiora il gol in un paio di occasioni e al minuto 78, su un preciso lancio di Cigarini, lo trova: stacca indisturbato a pochi passi da Sirigu e con un preciso colpo di testa (chissà che novità!) ad incrociare batte l’estremo difensore granata per il gol del definitivo 1 a 1
Voto: 10 


Moise Kean:
prosegue il suo momento magico in zona gol: sesta rete nelle ultime sei gare di campionato (la quarta consecutiva), nessuno ci era mai riuscito alla sua età; oltre al gol da opportunista vero mette qualità e fisico in tutte le giocate, viene sostituito al minuto 69 perché in Champions la Juve avrà bisogno anche di lui!
Voto: 10
                                                               

FORMAZIONE: 3-4-3
Consigli, Koulibaly, Bonifazi, Cesar, Nainggolan, Kessiè. Perisic, Vecino, Quagliarella, Pavoletti, Kean



QUELLI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…

PORTIERE:

Stefano Sorrentino:
poteva probabilmente fare meglio sul tiro dalla distanza di Milik in occasione del secondo gol

Voto: 2,5

DIFENSORI:
Davide Biraschi:
si perde Defrel a inizio gara in occasione del gol del vantaggio doriano, troppo distratto in copertura, commette anche qualche errore in fase di impostazione; nella ripresa regala il rigore che vale il raddoppio e la superiorità numerica agli avversari
Voto: 3,5

Riza Durmisi:

impatto più disastroso sul match non si poteva immaginare: entra al minuto 74 e dopo nemmeno 5 minuti commette un’ingenuità colossale atterrando Musacchio in piena area di rigore regalando così ai rossoneri un preziosissimo rigore che vale i 3 punti
Voto: 4
                                                                     
Luca Pellegrini:
tanta corsa e qualità quando si spinge in proiezione offensiva, meno quando si tratta di difendere: non sempre preciso in fase di marcatura, rischia di commettere un fallo da rigore per una spinta su Izzo, nel finale di gara rimedia il secondo cartellino giallo pareggiando l’inferiorità numerica granata
Voto: 4,5

CENTROCAMPISTI:
Raman Chibsah:
troppo impreciso in appoggio e poco reattivo in fase di interdizione; ingenuo quando atterra Skriniar in area di rigore inducendo l’arbitro a concedere il penalty ai nerazzurri
Voto: 4


Alejandro Berenguer:

è vero, la manovra granata è per lunghi tratti piuttosto lenta e lui non viene servito molto, ma quando ha il pallone tra i piedi non riesce quasi mai a rendersi pericoloso (ricordiamo un solo tiro nello specchio della porta); duetta poco e male col compagno di reparto Zaza, nella ripresa commette anche qualche errore di troppo in fase di appoggio
Voto: 4,5

Jordan Veretout:
non riesce a prendere le redini del centrocampo, sbaglia qualche passaggio e raramente trova un’imbucata o un inserimento dei suoi
Voto: 4,5


Nicolò Barella:
se dovessimo dargli un voto esclusivamente tecnico meriterebbe un 7 pieno, ma si sa, nel calcio (e nel fantacalcio) conta anche il temperamento: rimedia un cartellino giallo dopo pochi secondi, rischia il rosso in più di un’occasione per proteste e proprio a pochi attimi dal fischio finale rimedia il secondo cartellino giallo per un atterramento ai danni di Parigini e la conseguente espulsione
Voto: 4,5


ATTACCANTI:

Fabio Ceravolo:
guardando le statistiche a fine partita il Parma ha effettuato 3 tiri in totale, di cui uno solo nello specchio: in una sfida cosi povera di occasioni pesa troppo il suo tiro dagli 11 metri sparato addosso a Consigli
Voto: 2,5

Federico Santander:
a due minuti dal suo ingresso rimedia un evitabile cartellino giallo (diffidato, salterà la prossima partita casalinga con la Sampdoria); nel finale ha due buone occasioni per sbloccare il match ma non le sfrutta a dovere
Voto: 4,5


Luis Alberto:
si accende solo a corrente alternata: uno dei più positivi nella prima parte di gara quando crea non pochi problemi con alcune delle sue verticalizzazioni ma poi sparisce praticamente dal match e a conti fatti non riesce quasi mai a rendersi davvero pericoloso
Voto: 4,5



FORMAZIONE: 3-4-3
Sorrentino, Biraschi, Durmisi, Pellegrini, Chibsah, Berenguer, Barella, Veretout, Ceravolo, Santander, Luis Alberto


A cura di Valerio Pentasuglia


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