AZZARDA CHE TI PASSA, la rubrica a cura di Francesco Vitulo

Ciao a tutti , eccoci con gli azzardi di giornata,

Sapete tutti che manca solo una giornata alla fine del campionato, chissà quanta strizza avrete pensando a tutti i rush finali sia per la corsa al titolo che per le migliaia di salvezze. Questo ci da forza e la grinta per consigliarvi il meglio. Grinta cuore e attenzione, queste sono le chiavi per abbattere il fattore “C”… Sempre che non ne abbiate a vagonate 😉

Con grande Tristezza – partiamo malinconici – saluteremo il “Pellicciaio”, già siam persi. Vero e fiero giocatore di categoria che sicuramente parteciperà all’ultima giornata con grinta e cuore puro. Tutto ciò che ci ha già abituato in questo lungo percorso insieme. Nell’augurargli il meglio speriamo in un bel goal contro il Frosinone per sigillare una bella carriera. Dopo un bomber al tramonto prendiamo un bomber atipico di cui non abbiamo ancora capito il dna… Parliamo di Destro. Professionista di alti e bassi, buco nero di speranze dei fantallenatori e eterna promessa che speriamo possa diventare una certezza. Certo gli infortuni non l’hanno aiutato, ma speriamo che rimanga questo Destro di finale di stagione che sta dando tutto per la maglia. Pepita caldissima provateci anche contro il Napoli.

Passando a promesse vere parliamo di Chiesa, e della sua stagione horror – di squadra ovviamente – dove però qualsiasi cosa succeda dovrebbe non precludergli il passaggio in una big. Deve dare tutto per la maglia e questo è il momento di vedere se è un campione… Mossa “super foolish”. A centrocampo consigliamo il nuovo “Modric” come dice Gianpaolo, parliamo di Praet. Anche contro la Juve, forse soprattutto, ci aspettiamo una vera e propria partita dalla “P” maiuscola. Come per Traorè che a San Siro proverà a rovinare la festa ad un’Inter con il coltello tra i denti. Che la forza della sculata epica sia con voi giovani fantallenatori! (Cit. Star Wars eheheh)

Dal 2018 abbiamo azzeccato l’impossibile, quindi continuate a seguirci. Siete tantissimi e vi ringraziamo per questo.

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A cura di Francesco Vitulo

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