Focus Palermo: Maccarone affonda i rosanero, salvezza sempre più lontana. Di S.Costanza

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Una sconfitta che sa di sentenza; i rosanero pagano la scarsa incisività offensiva e crollano a dodici minuti dal fischio finale con un rigore procurato e siglato dall’ex Massimo Maccarone, entrato pochi secondi prima al posto di un evanescente Marilungo.
Gli uomini di Eugenio Corini falliscono l’ennesimo scontro diretto e si portano a sette punti di distanza dalla zona salvezza, un divario enorme considerando che siamo solo al giro di boa di questo campionato.

Il Palermo non si rende mai pericoloso davanti la porta difesa da Skorupski, ed il macedone Nestorovski – sempre servito poco e male dai suoi compagni di squadra – non ha uscito fuori quella grinta che l’ha sempre contraddistinto in ogni partita al di là del risultato.
Deludono quasi tutti gli undici scesi in campo, tra i peggiori Morganella – sembrato totalmente distratto e fuori condizione – e Jajalo, molto spesso in enorme difficoltà contro il giovane avversario diretto Dioussè.
Posavec e Rispoli sono le uniche note liete, il portiere croato ha salvato il risultato con un paio di ottimi interventi e nulla ha potuto sul rigore, mentre l’esterno ex Ternana è uno dei pochi che spinge sulla fascia fino alla fine tentando anche di rendersi pericoloso in area avversaria.
Rimane il rammarico per il tardivo ingresso di Diamanti, che – forse – con qualche minuto in più nel corso del secondo tempo avrebbe potuto creare maggiore gioco e azioni, assenti per quasi tutto il match.

Per il Palermo la strada diventa sempre più in salita e la lotta per non retrocedere sembra ormai discorso chiuso.
Le speranze – le poche che rimangono – si riversano adesso verso il mercato di riparazione, che sembra però l’ennesimo giro di nomi senza mai arrivare ad una vera e propria trattativa.
Al momento l’unico affare in dirittura d’arrivo prende il nome di Stefan Silva, attaccante cileno classe ’90 del GIF Sundsvall. Ancora fin troppo poco per poter sperare in un repentino cambio di marcia, andando così verso una lenta ed agonizzante retrocessione che sembra ormai certa.