Focus Roma: fuori Lazio e Milan, sotto a chi tocca! – di P. De Salve.

Quando due squadre sono bloccate da due giochi tattici simili, quando la squadra di casa fa fatica ad affondare il colpo e addirittura soffre una squadra ospite che fa il gioco, quando la posta in palio non sono solo i tre punti, quando la partita si disputa fra due squadre seconde a pari punti, la partita può essere sbloccata solo da episodi e colpi di genio.
Il primo caso porta al secondo rigore consecutivo sbagliato da Niang, ipnotizzato da Sczesny, il secondo al gran tiro a giro nel Ninja Nainggolan.

La partita vale il titolo di anti-Juve, rimane bloccata grazie al gran lavoro di PasalicLocatelliBertolacci che annullano quasi a uomo ogni sorgente di gioco della Roma, complice anche uno spento Perotti, il Milan padroneggia il campo nella prima frazione. Storia diversa nella seconda in cui Strootman, De Rossi e Nainggolan iniziano a pressare alto la squadra avversaria, fino al gran gol del belga.
Tanto Milan all’Olimpico, ma alla fine è della Roma il risultato positivo: “È uscito fuori il carattere e non è certo la prima volta in questa stagione. L’anno scorso queste partite non le avremmo mai vinte, ci sono state occasioni in cui eravamo belli e non si vinceva, oggi non abbiamo giocato bene ma sono usciti fuori i tre punti, siamo sulla via buona e dobbiamo crederci”, queste le parole del man of the match Radja Nainggolan, con tutta onestà e schiettezza.
Ora l’attenzione cala inesorabilmente alla sfida di sabato sera contro la Juve allo Stadium, una Roma investita ufficialmente del titolo di anti-Juve (e magari con il recupero record di Salah) dovrà dimostrare di essere all’altezza del pluricampioni d’Italia e dare una svolta formidabile alla storia di questo campionato.

A cura di P. De Salve. 


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