Allegri Sassuolo Juventus:”Mandzukic deve essere un esempio per i giovani, Il campionato ci allena per l’ Europa”,

NUOVO MODULO RESPONSABILIZZA?
“E’ un sistema di gioco diverso con giocatori che hanno caratteristiche diverse, il modulo vecchio non è da buttare e quando dovrò far rifiatare qualcuno sarà riproponibile”.
MANDZUKIC
“Mi dispiace oggi avrebbe meritato il gol, ci garantisce fisicità ma anche tecnica. Ho visto pochi Croati non sapere giocare a calcio. Ha un motore diverso dagli altri, non fa neanche fatica a giocare le partite”.
OGGI SENZA ERRORI
“C’è stato un momento nel primo tempo in cui abbiamo perso diverse palle facili e loro hanno preso la palla e messo vicino all’ area. Sono cose che non si devono fare. Mandzukic, indipendentemente dalle prestazioni, deve essere un esempio per i giovani. Quando vedono un giocatore del genere quello che fa lui, devono solo imparare. Abbiamo le possibilità per migliorare, soprattutto non bisogna  regalare palle. Pjanic che è un giocatore che potrebbe finire le partite senza regalare una palla ne ha sbagliate due o tre perché gli viene di toccarla lì a un metro e quelle non si possono sbagliare”.
RICORDI ANCELOTTI E MOURINHO
“Normale che attraverso il campionato ti alleni per l’ Europa, Il campionato lo devi vincere, La Roma e il Napoli non molleranno. Dobbiamo migliorarbie la qualità del gioco e su questo bisogna lavorare. E’ questione di caratteristiche, con i centrocampisti che ho è normale che togliendone uno e mettendone uno con più gamba aumenta la qualità. La cosa più bella è che stiamo concedendo poco, è importante, quando non subisci gol acquisisci sicurezza. Vanno fatti i complimenti ai ragazzi, ma anche quelli che stanno in panchina che al momento opportuno dovranno farsi trovare pronti”.
CONSERVATORI
“Eravamo diventati troppo conservatori. Le stagioni non le puoi gestire conservando quello che hai fatto non mi piace, La gestione non esiste deve essere attiva. Della palla e della fase difensiva”.
FUTURO
“Io sto benissimo alla Juve, Ho un anno e mezzo di contratto, ora l’ importante è centrare gli obiettivi. Poi io sono pronto a continuare. Non è detto che dopo tre anni un ciclo di un allenatore finisca”.
INTER
“Partita difficile contro l’ Inter, si sapeva che sarebbe rientrata nella lotta champions. Poi è una rivinciata visto che all’ andata abbiamo perso. Meno male che non andiamo più a San Siro quest’ anno, se no erano dolori (Ride).

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