Domenica da favola per la Fiorentina che vince la partita più importante della stagione contro i rivali storici della Juventus. Definita dai tifosi viola come il match che vale un intero campionato, quello contro i bianconeri è stato per almeno 70 minuti un assolo della Fiorentina che ha messo sotto la Juventus dal punto di vista tattico, fisico e soprattutto motivazionale.
Una notte da ricordare perchè sancisce un riappacificamento,seppur parziale, tra tifoseria e Sousa che dimostra di avere le qualità per affermasi come grande tecnico riuscendo ad imbrigliare il centrocampo juventino anche grazie al ritorno in campo di Borja Valero e a un Vecino in serata di grazia.
Kalinic, migliore in campo, sigla la sua nona rete in campionato e mette in ansia costantemente la BBC dimostrando, nonostante i richiami sempre più forti dalla Cina, di essere un vero professionista mettendoci il 110% . Altro grande protagonista della serata è Chiesa, fino a pochi mesi fa conosciuto solo per le gesta del padre, si prende la scena con una partita magnifica contro la squadra più forte d’Italia. ll ragazzo si farà, perchè oltre ad avere uno smisurato talento sembra avere la testa giusta per imporsi e per guadagnare la fiducia di Sousa che già da un paio di partite lo preferisce a Ilicic.
I Della Valle gongolano perchè dopo Bernardeschi pregustano la nascita di una nuova stella cresciuta nel vivaio, segno che anche la Fiorentina si sta adattando alla nuova politica italiana di puntare sempre più sui giovani italiani.
La priorità ora è dar continuità alla vittoria contro i bianconeri e per farlo sarà obbligatorio conquistare i tre punti nell’anticipo di sabato pomeriggio contro il Chievo, avversario già battuto una settimana fa in Coppa Italia. Sousa dovrà far a meno di Kalinic, squalificato per somma di ammonizioni, chissà se in futuro il tecnico portoghese dovrà farci l’abitudine.
