MILAN, Montella in conferenza: “Napoli squadra fortissima. Per noi è motivo di orgoglio e responsabilità”



Queste le parole di Montella, tecnico del Milan, alla vigilia del super match del sabato sera contro il Napoli di Sarri

IN APERTURA UN PENSIERO PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL RECENTE TERREMOTO.“Siamo toccati e scossi per quello che sta succedendo, siamo molto dispiaciuti. Siamo contenti che qualche tifoso del Milan di quelle parti riuscirà comunque a venire domani sera alla partita, è un bel messaggio”.SUL MOMENTO DI NIANG? “Ha avuto un calo dopo il virus influenzale, lo sappiamo tutti, ha perso un po’ di sicurezze. Ieri non si è allenato ancora per l’influenza, oggi lo valuteremo e decideremo. Un episodio positivo favorevole potrebbe aiutarlo a superare il momento difficile e sbloccarsi, lui deve continuare a lavorare con grinta e voglia”.IL RUOLO DI SOSA NEL MILAN ATTUALE?“Lui ha sempre militato in grandi squadre, ha fatto un grande campionato in Turchia, a Napoli ha fatto fatica per un discorso tattico, ora però lo vedo maturo e sereno, anche perchè quando viene chiamato in causa fa sempre buone cose, ha bisogno di essere sostenuto e incitato, anche se ha giocato meno di quanto si aspettasse”. MILAN-NAPOLI CHE PARTITA SARÀ?“E’ una partita di alta classifica, per noi è motivo di orgoglio ma anche di responsabilità, sappiamo di dover riprendere una certa rotta. Non dobbiamo accontentarci mai. Affrontiamo una squadra fortissima, è stata costruita ed allestita per fare la Champions e quindi numericamente può affrontare più competizioni nel migliore dei modi. Li affronteremo nel loro momento migliore, quindi servirà una partita di altissimo livello. Sono felice di giocare una partita così e di giocarla in questo momento”.CHE MILAN E’ ATTUALMENTE?“Le nostre ambizioni sono cresciute un pò alla volta, è normale quindi ricevere qualche critica in più, vuol che si è alzata l’asticella. Ci sono delle cose da migliorare se vogliamo ambire a qualcosa di importante, la volontà c’è, una base importante sia per il presente che per il futuro”.CHE PESO HA LA CLASSIFICA ATTUALE? SI PUO’ DELINEARE GIA’ QUALCOSA? “Siamo tutti molto vicini indubbiamente, quindi puoi pensare di ambire a qualcosa di più dell’Europa League ma anche di non andare in Europa League, bisogna guardarsi davanti e indietro. Ci sono tante squadre in corsa, si deve alzare l’asticella anche per arrivare in Europa League, è una prova continua”.ESISTE UN PROBLEMA APPROCCIO PER LA VOSTRA SQUADRA?“I tanti gol nella ripresa possono essere letti in maniera diversa, sono tante le chiavi di lettura. Stiamo lavorando per migliorare, può esserci anche una ragione atletica sul fatto che usciamo alla distanza”.COME SEGUE LA SQUADRA IL PRESIDENTE BERLUSCONI?“Mi sento spesso con lui, è molto presente e vicino. Se non dovesse chiamarmi ve lo dirò comunque….”E’ UNA PARTITA GIA’ DECISIVA PER IL TERZO POSTO?“Non so se domani sarà decisiva per il terzo posto, non credo comunque. Dipenderà anche dal nostro recupero di Bologna”.COME SI IMMAGINA DEULOFEU QUI AL MILAN?“Dove me lo immagino al Milan? Semplice, non me lo immagino, io parlo solo dei giocatori del Milan”.UN PENSIERO SU DONNARUMMA“Tra i più giovani è uno dei migliori al mondo. Affronta tutto con grande serenità e sicurezza nei propri mezzi”.COME TROVA L’AMBIENTE ATTORNO ALLA SQUADRA?“Al di là del risultato i tifosi apprezzano l’anima della squadra, la capacità e la voglia di non mollare mai, la programmazione e la lungimiranza che può avere questo gruppo. I risultati non mineranno in maniera netta la partecipazione del tifoso milanista”LA SUA E’ UNA SQUADRA BRAVA NELLE RIMONTE, COME MAI?“Certamente non decidiamo noi di andare in svantaggio. Contro grandi squadre è più difficile recuperare, ma non sempre è così”.CHE CONCLUSIONI TRAE DAL 2-2 DI TORINO?“L’ideale è che ci sia sempre continuità per 90 minuti, tutte le squadre vorrebbero avere equilibrio e costanza,  ma per costruire una squadra ci vuole più di un anno, sono felice per quello che i ragazzi hanno fatto dall’inizio ad oggi. Il bicchiere è sicuramente  mezzo pieno”.QUAL E’ STATA LA SVOLTA PRINCIPALE TRA IL  SUO PRIMO MILAN E QUELLO DI OGGI?“All’inizio dell’anno percepivo molta  insicurezza, poi la squadra ha acquisito consapevolezza e alla fine si esprime meglio di volta in volta. Bisogna avere coraggio e sfrontatezza ma è un percorso lungo per arrivarci, che richiede grande pazienza e pereseveranza. Bisogna convincere i ragazzi a fare qualcosa fuori dall’ordinario, toccare le corde giuste”.LE ASSENZE PESERANNO CONTRO IL NAPOLI?“Gicoheremo sempre in 11, quindi le assenze non dovranno mai essere un alibi”.SI TROVERA’ NUOVAMENTE AL COSPETTO DI SARRI… “Gli piace molto il possesso palla e il fraseggio, le sue squadre sono molto riconoscibili e hanno caratteristiche ben precise. Lo stimo molto come allenatore e per il calcio che riesce ad esprimere”.SUL FASCINO DEI CONFRONTI TRA MILAN E NAPOLI.“Mi auguro che la visita di Maradona abbia distratto il Napoli”.CHE VALORE AGGIUNTO RAPPRESENTA LA COPPIA BONAVENTURA-SUSO?“Stanno molto molto bene. Si parla spesso del piano fisico, poi guardiamo negli altri campionati e gente come Messi e Neymar giocano sempre. Parte tutto dalla testa e dalla voglia”.SUL MOMENTO DI BACCA.“Lunedì ha fatto un’ottima partita anche a livello di partecipazione alla manovra, ha fatto meglio di altre volte. Bacca deve pensare soprattutto a segnare, perchè è ciò che da sempre gli riesce meglio”.COME STA DE SCIGLIO?“Non sta ancora bene, oggi lo valuteremo ma non penso che sarà a disposizione per domani sera. Si parla da tempo di De Sciglio alla Juventus, ma io lo vedo sempre sereno e non mi faccio condizionare da queste voci, credo sia così anche per lui”.SARA’ UNA DIFESA UN PO’ RIMANEGGIATA, COMPLICE L’ASSENZA DI ROMAGNOLI…“Gli attaccanti del Napoli sanno fare tutto, è difficilissimo marcarli.  Romagnoli poteva garantirci un fraseggio maggiore, ma possono fare bene anche Gomez e Zapata”.LEI HA SEMPRE AFFERMATO DI TIFARE MILAN, ANCHE AI TEMPI IN CUI C’ERA MARADONA AL NAPOLI, COME MAI?“Avevo occhi solo per Van Basten, lo adoravo, diventai simpatizzante per il Milan per lui. Il tifo vero l’ho avuto in adolescenza ed era per il Milan”.ATTUALMENTE SEMBRA MERTENS LA MARCIA IN PIU’ DEL NAPOLI, CHE NE PENSA? “Sono tanti i giocatori forti nel Napoli. Io gli toglierei Reina visto che anche all’andata ha dimostrato di essere molto furbo”. Termina così la conferenza stampa di Vincenzo Montella, tenutasi pochi istanti fa nella sala conferenze a Milanello.

Stefano Martina

Articolista e pagellista per Voti-fanta dal 2014

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