Pescara: le prime parole di Zeman

Il ritorno
Sono tornato perchè devo qualcosa al Pescara, pensiamo partita per partita. Se il Pescara è ultimo vuol dire che ha dei limiti. Vogliamo cercare di superarli il più possibile. Non voglio fare figuracce. Dobbiamo pensare a queste 14 partite, una alla volta, pensando che partiamo da 0 a 0.

Il lavoro
Sono qui per lavorare e per fare una squadra che diverta la gente. L’età? Ci sono giovani peggio di me.

La squadra
Sta a me decidere chi è più pronto per le mie idee di calcio. Sono rimasto soddisfatto di quello che ho visto oggi. I ragazzi si applicano e vogliono apprendere.

Il presidente
Non avevo detto mai parole dure

Serie A
Un campionato praticamente chiuso già a Natale. Tre squadre che si giocano lo scudetto. Altre quattro che si giocano l’Europa e tre già retrocesse.

Nemici
I miei nemici parlano? Li farò ricredere. Mi aspetto domenica contro il Genoa una reazione positiva della squadra. Devono dimostrare che non sono in A per caso.

Parla pure Daniele Sebastiani: “Ci abbiamo messo pochissimo a trovare l’accordo. Lui ha voluto sapere da me se restavo. Abbiamo parlato e in un minuto e mezzo abbiamo fatto tutto. Progetto con Zeman per il settore giovanile? Un maestro importante che da valore alle nostre idee. Cessione della società? Non ho avuto offerte e ho detto a Zeman che resto”.

Angelo Giordano

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