ROMA, Grenier si presenta: “Voglio dimostrare al Lione che si è sbagliato e che la Roma ha fatto bene a puntare su di me”

Il nuovo acquisto della Roma, Clement Grenier, si è presentato in conferenza stampa. Il centrocampista ha scelto il numero 7, lasciato libero da Iturbe. Arriva in prestito, con diritto di riscatto.Ad introdurre la conferenza ci ha pensato il d.s. MassaraGrazie di essere qui, Grenier lo abbiamo acquistato negli ultimi giorni per rinforzare la nostra squadra. Clement è un centrocampista classe ’91, un talento del calcio francese, poi ha avuto qualche problema fisico superato. Siamo felici di riabbracciarlo per un rilancio che sarà importante. E’ giovane ma ha già esperienza, è stato capitano del Lione ed ha fatto bene in nazionale, ci aspettiamo tanto in questo finale di stagione”.Grenier è rimasto ben impressionato a primo impatto, del mondo Roma: “Mi hanno accolto molto bene, ho conosciuto i compagni. Sono contento di essere a Roma e di aver ricevuto la fiducia del club. 
La sua carriera è stata costellata di infortuni, che ne hanno limitato l’ascesa: “Ho avuto due infortuni seri, tre anni fa e due anni e mezzo fa che mi hanno impedito di partecipare ai Mondiali ma è una pagina del passato. Se è vero che mi hanno rallentato però mi hanno anche forgiato nel carattere, da un anno e mezzo sto bene e non ho più problemi. Spero di non avere più infortuni, ma fanno parte del calcio, mi hanno dato l’opportunità di lavorare bene”.
La scelta di lasciare Lione era nella mente del centrocampista da tempo: “Oltre agli infortuni, c’era tanta concorrenza, l’allenatore doveva fare delle scelte. Io ho lavorato forte per riconquistarmi delle opportunità, fa parte della mia esperienza. Non ho mai compreso fino in fondo cosa è successo a Lione e perché non rientravo più nei piani del club. Voglio dimostrare al Lione che si è sbagliato e che la Roma ha fatto bene a puntare su di me. Mi dispiace che l’esperienza al Lione sia finita così, ma resterà una pagina importante nella mia carriera”.
La Roma, per rilanciarsi: “C’è stata la volontà della Roma di prendermi. Volevo fortemente arrivare alla Roma, ho la fortuna di essere arrivato ora in uno dei più grandi club di Europa e del mondo, grazie alla volontà di tutti l’accordo si è concluso in fretta”.
Grenier è amico di Pjanic (ora rivale alla Juve) e Yanga Mbiwa, che gli hanno parlato dell’Italia e della Serie A: “E’ un campionato molto famoso e competitivo, tattico, dove conta l’aspetto tecnico e anche quello fisico. La Juve ha vinto tanto, ma la Roma è vicina per valori tecnici, spero che possa superarla. E’ una squadra che merita di vincere dei titoli per regalarli ai propri tifosi. Nei primi allenamenti ho capito che la Roma ha un grande potenziale per giocarsela con la Juve, è una delle migliori della Serie A. Ho parlato con Pjanic e anche con Mapou Yanga-Mbiwa, sapevo di arrivare in un grande club e loro me lo hanno confermato. Hanno speso parole di elogio per la squadra, per il gruppo, l’allenatore e la città. Parole che mi hanno confortato nella scelta di venire qui. Mapou mi ha particolarmente parlato dell’importanza del derby, lui ha avuto la fortuna di segnare un gol decisivo che ha rappresentato tanto. Ho avuto la possibilità di poter crescere ed ascoltare i consigli di grandi giocatori del Lione che hanno giocato qui”.
Spalletti potrebbe impiegarlo davanti alla difesa. Poi c’è il capitolo punizioni, in cui Grenier è specialista: “Ho parlato con il mister delle mie caratteristiche e sul ruolo più adatto a me. Io sono polivalente a centrocampo, voglio mettere le mie qualità a servizio della squadra, il ruolo lo deciderà il mister. Le punizioni mi piace calciarle, ho avuto un maestro come Juninho. I calci piazzati sono un’arma in più, anche qui ci sono grandi tiratori come Totti”.
Il centrocampista è stato preso solo per il campionato, in quanto non può prendere parte all’Europa League, avendo giocato con il Lione in Europa: “La Roma è in corsa su tre competizioni, devo dare il massimo in allenamento per ritaglirmi il mio spazio. Il mio obiettivo è giocare quante più partite possibili, dimostrare all’allenatore e alla squadra che posso dare il mio contributo. Ci sono tante partite, spero che la Roma arriverà in fondo in tutti gli obiettivi prefissati, è un grande club e potrò continuare a crescere. Arrivo qui a 26 anni dal Lione, arrivo in un grande club in un momento perfetto per continuare a crescere. Voglio restare il più a lungo possibile, poi voglio ritrovare la nazionale francese e questo obiettivo passa per un grande club come la Roma. Dovrà sempre dimostrare di dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita”.
Infine un commento sulle prime impressioni sulla squadra: “Mi ha impressionato tutta la squadra, l’intensità degli allenamenti. Ci sono grandissimi campioni e talenti, anche giocatori di esperienza come De Rossi e Totti e per me è un onore giocare al loro fianco. Soprattutto Totti, ha una carriera pluriventennale, ha fatto la storia della Roma e dell’Italia, è un sogno che realizzo giocare con lui. Ho voglia di imparare da lui e dagli altri campioni e ascoltare i loro consigli per continuare a crescere”.

a cura di Alberto Bazzerla

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