Spalletti: “Skriniar ha voluto l’ Inter. Ho un paio di acciaccati.Se Giampaolo allenerà l’ Inter mi abbonerò”.

La conferenza di Spalletti pre Inter Sampdoria

La conferenza di Spalletti pre Inter Sampdoria
Spalletti in conferenza stampa presenta la gara valida per la decima giornata del campionato di serie A Inter Sampdoria. I neroazzurri affrontano a San Siro martedì la squadra di Genova nell’ anticipo del turno infrasettimanale. Le parole del mister interista:
OBIETTIVI
“Dobbiamo ancora fare dei passi in avanti. Vogliamo arrivare, dove non lo sappiamo. Lo vedremo di volta in volta. In certi momenti il palleggio basso in area di rigore lo abbiamo fatto anche troppo, contro il pressing del Napoli è rischiosissimo”,
INSIDE SAMP
“Le partite sono tutte insidiose, ma quando vai a giocare con squadre positive come la Samp, lo sono ancor di più. Sono costruiti bene a livello di allenamenti sul campo. Giampaolo è uno forte e rende forte le sue squadre. Dobbiamo mettere in campo tutte le nostre qualità in tutte le partite. Ci vuole la stessa attenzione, personalità e qualità in tutte le partite”.
PAURA
“Non vogliamo fare paura a nessuno. Vogliamo andare a creare un contesto dove aggiungiamo sempre qualcosa in più propositivamente per consolidare le nostre certezze. Guardiamo solo in casa nostra”
TURN OVER
“Devo vederli, ieri c’erano un paio di affaticamenti. Domani vedremo. Oggi sarà una seduta di recupero”.
SAMPDORIA
“La Sampdoria è forte, gioca un calcio importante. Quando prima dicevo di Giampaolo, forse gli sono stati tolti i pezzi migliori e la qualità di gioco è la stessa. Si parla spesso di allenamento dei muscoli, ma prima va allenata la testa oltre alle gambe. Quella ti crea i presupposti per anticipare ciò che accadrà e prepararsi per ogni partita. Bisogna valutare sempre queste insidie, ricreare i presupposti corretti fatti di metri, di contrasti, di palle recuperate, di rientri degli attaccanti per fare squadra corta. La Samp è del nostro livello, ci è arrivata davanti l’anno scorso. Ora perché noi dovremmo mettere dietro una squadra che l’anno scorso non ci fece vedere palla? Già lì è il ragionamento da fare. Siamo fortissimi, ma siamo la stessa squadra che in un momento ha fatto bene in un altro malissimo. Dobbiamo usare le nostre qualità, essere bravi a prenderle da noi e metterle in pratica”. 
MIRANDA
“Miranda è quello che trasferisce agli altri giocatori la convinzione di essere forti. A volte se la prende comoda, ma se serve 5 mette 5,5, se serve 8 mette 8,5. Non esagera nell’uso delle sue qualità, ma serve che non dia vantaggi agli avversari e non lo fa mai. Non esagera, ma arriva sempre sull’obiettivo”
GIAMPAOLO
“Sa fare il suo lavoro, è partito da niente ed è arrivato in alto. Se lo merita. Ha detto che gli piacerebbe allenare l’ Inter. Sarei il primo abbonato, sarebbe ideale. L’ ho visto allenare, ho visto come lavora con i giocatori e la compattezza che crea. Come sia professionale e pignolo anche nelle preparazione delle partite. Io sono più fortunato di lui avendo uno staff più ampio. Dice che vuole stare all’ opposizione? Mi è arrivato un messaggio di Lotti e mi ha detto che spera si liberi. Ha confermato la persona che è. Quando ti interessa un giocatore io telefono… me ne parlò benissimo quando quest’ estate glie l’ ho domandato. E’ la dimostrazione della sua serietà, gli auguro di arrivare ad allenare squadre forti come l’ Inter”.
MINISTRI
“Io l’ ho detto in senso qualitativo che poteva diventare ministro dell’ Economia per sottolineare la sue capacità. Lo stimo e lo conosco bene, la sua risposta non so che tono avesse”.
DIFFERENZE CON IL NAPOLI
Per ora c’è differenza sulla qualità del gioco. Sotto l’ aspetto della qualità della rosa c’è meno differenza. Loro sono padroni della ricerca dell’ impossibile. Gli ho visto fare agganci volanti che mostrano la certezza della propria qualità. Noi sotto questo aspetto dobbiamo crescere. Vecino sta prendendo sicurezza forse in un contesto dove non era certo. Le prime partite non ci aveva mostrato le sue qualità. Lui deve stare tranquillo perché è all’ altezza. Si è visto una crescita di sicurezza in queste due partite, dimostrando le sue qualità”
Costante ricerca per nuove opportunità, non ci facciamo coinvolgere dalla stampa e tifosi. Siamo consapevoli dei nostri pregi e difetti. Ci continuate a domandare se siamo da scudetto… fino a che ce lo chiedete vuol dire che non lo siamo. Quando smetterete evidentemente no, al Napoli e Juve non glie lo chiedete. Dobbiamo migliorare l’ uso della Pinetina, così da aumentare certezze e qualità. Passo dopo passo, se facciamo il passo bene ora favorisce quello futuro. I giocatori assumono le sembianze che vogliono. Sanno cosa vogliono e dove arrivare”.
“Ci sono le partite che ti danno ulteriore stress. Giocata di notte  e in trasferta. Non si dorme dopo quel tipo di gara, è stressante affrontare partite come al San Paolo. Spero si siano riposati, sono convinto che molti si alzano ora”.
SKRINIAR
“Ha molti margini di miglioramento. Ci piacque subito come ci ha risposto quando siamo andati a fare questa trattativa. Il direttore ci ha detto sul ragazzo della sua volontà di giocare all’ Inter. In allenamento ti guarda con tranquillità e sicurezza. Quando si hanno questi tipi di giocatori, per l’ allenatore è facile aggiungere qualcosa per fargli esprimere le sue qualità, Per me sta ancora al 60%, per come affronta gli avversari è straordinario. Ho paura che vogliano presto portarcelo via”.
COSA NON ANDAVA LO SCORSO ANNO
“Come faccio a dirti cosa non ha funzionato lo scorso anno. Io posso dirti cosa ho trovato: un gruppo dei migliori che ho allenato. Stasera se vogliono andare a dormire a casa lo fanno. Mi hanno fatto vedere che sono responsabili e sanno come comportarsi da professionisti. Chi preferisce dormire a cada torna domani mattina. Quando sono al punto di dover imporre le scelte è la fine”.


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