Big match di giornata quello che si disputerà domani alle 18 a San Siro tra l’Inter di Spalletti e la Lazio di Inzaghi. Si tratta di uno scontro diretto per la zona Champions Leaugue e i biancocelesti vincendo potrebbero superare la Roma (se questa dovesse perdere col Sassuolo) e andare a un punto dai neroazzurri. La compagine interista è reduce da tre sconfitte consecutive, i suoi uomini chiave, in primis Perisic e Icardi, sono in netto calo fisico e mentale e i fantasmi del passato cominciano a riprendere forma nonostante Spalletti abbia fatto un ottimo lavoro finora mentre sulla sponda biancoceleste la qualificazione alle semifinali di coppa Italia e il recupero di Felipe Anderson hanno evidentemente ricaricato l’ambiente dopo un palese nervosismo collettivo dovuto a decisioni arbitrali discutibili. Mister Inzaghi può contare sull’intera rosa, tranne gli infortunati Caicedo e Di Gennaro, per cui schiererà la miglior formazione possibile che vedrà in porta il solito Strakosha, nel terzetto di difesa sicuri del posto De Vrij e Radu con Wallace in leggero vantaggio su Bastos; in mediana intoccabili Leiva, Parolo e Milinkovic e ai lati Marusic e Lulic; in avanti ci sarà Luis Alberto alle spalle di Immobile e lo scalpitante Felipe Anderson pronto a subentrare a gara in corso. Dal punto di vista tattico la partita potrebbe decidersi sulle fasce in quanto la squadra di Spalletti è quella che crossa maggiormente nel nostro campionato e il suo gioco origina soprattutto dalla parte destra sull’asse Cancelo-Candreva mentre sull’out sinistro Perisic è quello che si avvicina di più ad Icardi nella fase di attacco. Soprattutto Perisic però è in una fase di calo e proprio dalla fascia destra la Lazio può colpire grazie alle sgroppate di Marusic che a gara in corso può essere sostituito dal rientrante Basta e allo stesso modo sull’out sinistro Lulic è apparso in gran forma e anch’esso può scambiarsa la fascia con Lukaku durante il match. Se Spalletti dovesse concentrare ancora una volta il gioco sulle zone laterali allora la Lazio potrebbe trarne beneficio il trio Parolo-Leiva-Milinkovic che al momento appaiono nettamente superiori al Gagliardini/Borja Valero e solo Vecino sembra garantire l’intensità necessaria per tener testa alla mediana laziale senza considerare che i neroazzurri vengono da 180 minuti giocati in coppa Italia e vi sarà sicuramente un contraccolpo anche psicologico per via della sconfitta subita per mano dei cugini milanisti. Inoltra Inzaghi può contare sulla coppia Luis Alberto/Immobile contro i quali il solo Skriniar potrebbe non bastare e il recuperato Anderson e lo scalpitante Nani in corso d’opera possono creare sfracelli contro i mediocri Ranocchia, Santon e Nagatomo.
