Gattuso: “Calhanoglu titolare? forse. Kalinic ha lavorato tanto per esserci”

Gennaro Gattuso dalla sala stampa di Milanello presenta Milan Crotone, gara valida per la 20 giornata del campionato di serie A. Dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia e il pareggio di Firenze, il nuovo Milan di Ringhio deve dare una risposta convincente sul piano della continuità:

CROTONE FACILE?
“Non c’è nessuna partita abbordabile per noi. Dobbiamo prepararla bene e abbiamo lavorato bene, sapendo che sarà una partita dura. I tre punti per noi sono fondamentali”.
ZENGA
“E’ un grandissimo personaggio, mai banale. Un idolo per molti che è stato uno dei migliori portieri al mondo. E’ piacevole parlare con lui e le nostre carriere da allenatore hanno tante cose in comune”.
ANALISI TATTICA DELLA PARTITA
“Loro portano tanti uomini in area durante la transizione. Non dobbiamo dargli troppo campo e stare attenti, anche se hanno vinto una sola partita nelle ultime cinque sono una squadra viva. Contro Lazio e Napoli hanno fatto bene, noi dovremo giocare a ritmi elevati per metterli in difficoltà. Non dobbiamo pensare ai bagagli”.
GIOCO MILAN
“Devo vincere qualche partita in più. Quello che pensano i giornalisti e la gente mi interessa meno ora, dobbiamo vincere. Non siamo bellissimi ma siamo più solidi e soffriamo meno”.
IL MILAN IN TRE COMPETIZIONI
“La classifica non è bellissima, ma in Coppa Italia e Europa League stiamo andando avanti. Non possiamo sottovalutare il campionato perché possiamo raggiungere l’Europa finché la matematica ci darà l’occasione. Io voglio fare migliorare la mentalità della squadra e far giocare di più quelli che sono arrivati in estate. Dobbiamo sapere soffrire e tenere bene il campo, anche non siamo belli da vedere”.
CALCIOMERCATO DISTRAENTE
“Da parte mia no, perché nessun giocatore ha chiesto di andare via. La società sa che i giocatori che abbiamo vanno bene, siamo a posto così. Il mio mercato è ottenere il massimo da quelli che ho”.
REGALO DAL CALCIOMERCATO
“Il mio regalo è non perdere giocatori per strada per infortunio. Do fiducia a quelli che ho”.
CALHANOGLU TITOLARE
“E’ un’ipotesi, ci può stare. Sia con la Fiorentina che contro l’Inter è entrato bene. Sono in difficoltà perché tutti si allenano bene e fare delle scelte sarà difficile”.
VOTO ANDATA
“Si deve fare molto di più. Ci sono molti giocatori che non hanno dato quanto possono dare. Ci possiamo esprimere meglio”.
LE PUNTE
“Kalinic ha lavorato anche durante i giorni di riposo per recuperare. Ce l’ha messa tutta per recuperare. Cutrone si sa della voglia che ha. Andre Silva, invece, per l’età che ha è un giocatore incredibile anche se in questo momento è in difficoltà. Scelgo di partita in partita e sono contento dei miei attaccanti, anche se è vero che se non fanno gol attirano le critiche”.
CALENDARIO
“Non siamo in condizione di fare calcoli fisici e mentali”.
CONDIZIONE SQUADRA
“Sicuramente i due giorni di riposo hanno aiutato a livello mentale e fisico. Ora stiamo lavorando molto bene e la squadra è meno stanca di Firenze. Dobbiamo dimostrarlo in campo”.
GIOCARE NELLE FESTE
“Ai giocatori è stato dato un programma, tre giorni di riposo assoluto e poi quando tornano spero di averli in condizione e preparati. Il periodo natalizio è stato un successo perché gli stadi si sono riempiti e anche le televisioni erano contente. E’ bello vedere tante famiglie allo stadio”.
VICE KESSIE
“Non so da dove sono usciti questi nomi, ma da parte mia non ho fatto richieste. E’ vero che Kessie è unico, ma possiamo giocare in maniere alternative con caratteristiche diverse”.
CALHANOGLU MEZZALA
“C’è ancora da lavorare per fare la mezzala in Serie A. Deve sapere tenere meglio il campo, ora è meglio come attaccante esterno”.
BONUCCI E ROMAGNOLI TITOLARI
“A livello difensivo c’è sempre da rivedere qualcosa. Commettiamo sempre gli stessi errori e dobbiamo lavorare per migliorare. Anche Musacchio ha giocato molto, ma il problema quando prendi gol non è solo dei difensori centrali”.
COMPLEANNO CON TRE PUNTI MA SENZA TORTA
“Ci metto la firma”.
MILAN POCO PERICOLOSO QUANDO ATTACCA
“A Firenze non è stato il solito Milan, abbiamo aspettato l’avversario perché eravamo stanchi. Non volevamo rischiare. Nelle altre partite abbiamo creato, anche se ci manca qualcosa nell’ultima scelta. Lo sviluppo del gioco ce l’abbiamo”.


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