Roma sospesa tra Torino ed un appuntamento storico che manca dal 2007

Mentre Firenze ancora piange il suo Capitano, ricomincia il campionato di serie A con la sfida dell’Olimpico tra Roma e Torino, anticipata per consentire un maggior recupero per i giallorossi in vista del’impegno di Champions League.
Riparte il campionato, fermato per la drammatica scomparsa del
capitano viola, Davide Astori.
Forse nulla sarà più come prima, o forse, col tempo, tutto
tornerà com’era. A me piace pensare che questa tragedia possa limare asperità
tra le diverse tifoserie e ricordare a tutti che il valore è la Vita, di cui vittorie
 sconfitte, giuste ed ingiuste, meritate
ed immeritate, sofferte o facile che siano, altro non sono chè parentesi
insignificanti.
Dal punto di vista sportivo, adesso, per la Fiorentina
varranno le parole di una canzone di Max Pezzali “ è la dura legge del gol, gli
altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi”.
La Roma che ha battuto il Napoli è irripetibile, troppo
brava e anche troppo fortunata per pensare che possa replicare una prestazione
del genere.
Specie ora che  dall’’altra
parte troverà una squadra che ha come primo comandamento: “non scoprirti e non
prestare il fianco al contropiede altrui”.
Mazzarri probabilmente è un tecnico migliore di Mihajlovic,
ma comunque non fa miracoli, per cui pur avendo migliorato la squadra, non ne
ha colmato le lacune né risolto tutti i problemi.
L’esito della gara, a nostro parere, dipenderà soltanto dalla
Roma; dalla sua capacità di restare concentrata su questo match non pensando
eccessivamente a quello di Coppa, da quanto Schick sia recuperato e pronto a
fare gol, da quanto tournover farà di Francesco.
Proprio contro il Toro, in Coppa Italia, esagerò e la Roma uscì
mestamente da una competizione spesso sottovalutata in cui i giallorossi si
sono specializzati nel collezionare figuracce.
Non è facile non pensare alla Champions se non passi un turno dal 2007 e hai bisogno di quei maledetti soldi che ne deriverebbero. 
Eppure è necessario perchè, per quanto vi sia un considerevole divario tecnico tra le due squadre, il Toro ha le sue armi e, se messo in condizioni di
sfoderarle, sa fare davvero male.
E restare in Champions nel 2018-19, per una società economicamente malandata come la Roma, è importante almeno quanto passare il turno in questa edizione.
Si dice che lo sport è  fatto di esempi, vedere come ha lottato la
Juventus a Londra contro il Tottenham è un grande esempio. Compattezza e voglia
sopperiscono all’estetica e portano al risultato.
Lo sappiano i giovani e chiunque ha un obbiettivo.
Ma è ora che lo sappiano anche i colleghi.
Angelo Spada


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Lascia un commento

P