COLPO DI FULMINE: i giocatori per cui ogni fantallenatore si bulla di essere un grande Talent Scout del fantacalcio



COLPI DI FULMINE
Cavalcando l’onda delle peggiori delusioni del fantacalcio, ecco che arrivano anche quei giocatori che ci hanno fatto battere il cuore e hanno risolto partite inaspettate con i loro +3. E tutto al costo di una manciata di crediti.


Chiamatelo intuito, ‘sesto senso’, botta di c*lo o l’istinto di fantallenatori che poco hanno da invidiare ai talent scout dei top team europei, ma le sorprese al fantacalcio ci sono ogni anno. Raccogliamo qui di seguito quelle che sono state le più decisive, e quelle che in rapporto qualità-prezzo hanno fatto la differenza. Il tutto sempre accompagnato da una colonna sonora che ci suona in testa mentre li buttiamo in campo, sicuri che anche questa settimana ci porteranno bonus su bonus.

Salvatore Sirigu
“You’re my end and my beginning,
even when I lose I’m winning.”
(All of me, John Legend)
Portiere del Torino, Salvatore di nome e di fatto per tanti fantallenatori, ha all’attivo 3 rigori parati e tante prestazioni maiuscole. Come lui solo Sorrentino, che però ha una fantamedia nettamente inferiore. Con una difesa non sempre impeccabile, il portierone del Toro ha spesso fatto la differenza coi suoi riflessi felini e le sue uscite tempestive, chiudendo lo specchio della porta in ben più di un’occasione. Emblematica la partita di ritorno con l’Inter, dove gli assalti nerazzurri si sono infranti contro i suoi guantoni. Vera e propria sorpresa di questo campionato.
Ad inizio anno valeva 9 crediti, ora il prezzo è praticamente raddoppiato: 17.
Media voto: 6,39 Fantavoto: 5,41
‘Fuori è magnifico, sì ma Sirigu di più.’


Jordan Veretout
“When I see your face, there’s not a thing that I would change,
cause you’re amazing, just the way you are.”
(Just the way you are, Bruno Mars)
Parte di una rosa disastrata, con la Viola che ha venduto tutti i suoi pezzi migliori nel mercato estivo (Kalinic, Bernardeschi, Borja Valero…) ha dovuto stringersi coi compagni e creare una squadra degna dell’appassionatissima tifoseria di Firenze. Con grandi doti di inserimento e un buonissima capacità di dialogo coi compagni, è entrato nel cuore del gioco viola, diventando uno dei giocatori decisivi di questa stagione. Ha all’attivo 8 gol e 1 assist, uno dei centrocampisti che ha segnato di più in questo campionato.
A settembre valeva 10 crediti, adesso è aumentato fino a 15.
Mediavoto: 6,26 Fantavoto: 6,76
‘Una vita da (non) mediano.’

Luis Alberto
“E poi all’improvviso, sei arrivato tu,
non so chi l’ha deciso, mi hai preso sempre più.”
(Come mai, 883)
A inizio anno sconosciuto ai più, col problema per Inzaghi di inserirlo in una squadra che gioca col 3411, partiva alle spalle di Felipe Anderson. Il centrocampista spagnolo si è fatto notare per lampi di classe assoluta, con gol e assist a profusione. Per ora è arrivato a 11 gol e 12 assist, numeri da capogiro. Uno tra i centrocampisti, se non il centrocampista più decisivo della seria A al momento, a pari di Milinkovic, tanto per dirne uno.
Per tutti quelli che se lo sono aggiudicati per un credito all’asta di Agosto, un sogno che si avvera.
Ad inizio anno il valore era di 4 crediti, ora si è arrivati a 18. Valore più che quadruplicato.
Mediavoto: 6,42 Fantavoto: 7,62
‘No Luis, no party.’


Josip Ilicic
“Tu, tu che sei diverso,
almeno tu nell’universo.”
(Almeno tu nell’universo, Mia Martini)
Le premesse non erano buone: non partiva titolare nell’Atalanta impegnata su più fronti. Gasperini non era convinto della sua durata nell’arco dei 90 minuti, ma il buon Josip ha saputo farsi valere ogni volta che entrava in campo. Spesso dalla panchina, infatti, ha fatto la differenza. Giocando tra le linee ha saputo trovare tempo e spazio per valanghe di bonus che fanno letteralmente impazzire centinaia di fantallenatori. 11 gol fatti e 7 assist, è uno dei centrocampisti più prolifici che potete trovare in Italia. Chi lo ha preso si sta ancora sfregando le mani.
Partiva da 12 crediti, ora ne vale addirittura 21.
Mediavoto: 6,48 Fantavoto: 7,88
‘Toglietemi tutto, ma non il mio Josip.’

Mirko Antenucci
“Voglio farti un regalo, qualcosa di dolce,
qualcosa di raro.”
(Il regalo più grande, Tiziano Ferro)
Mai una stagione in A, a trent’anni compiuti il buon Mirko si preparava a sedersi in panchina e veder giocare gente con più esperienza a certi livelli, come Borriello o Paloschi. Invece l’infortunio di Marco, di cui abbiamo parlato nell’articolo sui 5 flop, ha portato Antenucci a calcare i campi di tutta la serie A, collezionando prestazioni esemplari, condite da tanti gol decisivi. Il punto più alto rimane la doppietta con la Lazio, seppur inutile ai fini del risultato, che ha comunque incendiato il cuore dei tifosi (e dei fantallenatori). Partito come panchinaro in una squadra da bassa classifica, sta chiudendo l’anno con 8 gol e 5 assist, numeri di tutto rispetto. Ed è diventato pure rigorista. Con una fantamedia che arriva vicino a quelle di top player come Higuain.
Partiva da 12 crediti, ora ne vale ben 17.
Mediavoto: 6,21 Fantavoto: 7,19
‘Che mondo sarebbe senza Antenucci?’




Luca Baldacci, vive a Torino, studia scrittura creativa alla Holden e segue la Juve, soffrendo (spesso), gioendo (mai abbastanza), e rivedendosi un giorno sì e l’altro pure l’ultima partita di Del Piero allo Stadium.


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Lascia un commento

P