GUIDA AL FANTAMONDIALE: La Serbia

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PERCORSO PER ARRIVARE AI MONDIALI

Primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali per i serbi, raggiunto grazie ai 21 punti acquisiti nelle 10 partite disputate contro Irlanda, Moldavia, Galles, Georgia e Austria. Con quest’ultima è arrivata l’unica sconfitta per 3 a 2, 6 vittorie e 3 pareggi, con 20 gol fatti e 10 gol subiti.
Ai Mondiali la Serbia è stata collocata nel girone E che vedrà come avversari il Brasile, il Costa Rica e la Svizzera.

OBIETTIVI E POTENZIALITA’ AL MONDIALE

Con il Brasile maggiore candidato per il primo posto del girone, la Serbia ha grandi possibilità di lottare per il secondo posto ed essere la squadra rivelazione del Mondiale. L’obiettivo è dunque di arrivare almeno agli ottavi di finale.

MODULO E STILE DI GIOCO

Mladen Krstajic, nuovo commissario tecnico dopo l’esonero di Slavoljub Muslin che ha guidato la Serbia alla qualificazione ai prossimi Mondiali, dovrebbe schierare i suoi in un 4-2-3-1, abbandonando il 3-5-2 del precedente ct considerato troppo difensivo. Tra i pali non ci sono dubbi sul 34enne portiere del Partizan Vladimir Stojkovic, coperto da Rukavina, Ivanovic, Milenkovic (o Tosic) e Kolarov. In mediana gli “inglesi” Nemanja Matic e Luka Milivojevic, sulla trequarti tanta qualità con Ljajic, Milinkovic-Savic e Tadic a sostegno della punta Mitrovic.

ROSA

Vladimir Stojkovic: portiere d’esperienza con ben 79 presenze nella nazionale serba e che ha giocato un pò ovunque in Europa in carriera, tra Francia, Inghilterra e Spagna senza troppo successo. Non ci sono dubbi sulla sua titolarità nel prossimo Mondiale.
Predrag Rajkovic: 22enne portiere del Maccabi Tel Aviv, sarà lui il secondo di Stojkovic.

Marko Dmitrovic: portiere classe 92′ in forza all’Eibar, terzo portiere.

Alexsandar Kolarov: capitano della nazionale serba, reduce da una grande stagione con la maglia della Roma. Leader difensivo insieme ad Ivanovic, vanta 74 presenze con la nazionale condite da 10 gol. Sinistro caldo, può regalare qualche gioia da calcio piazzato. E’ consigliato ma bisogna tener  conto di quanto può andare avanti la Serbia nella competizione.
Branislav Ivanovic: giocatore di grande esperienza internazionale, attualmente allo Zenit dopo 10 anni ad alti livelli al Chelsea. Ha ceduto la fascia di capitano a Kolarov, fortissimo di testa, ha siglato 12 gol nelle 102 presenza con i serbi. Vale lo stesso discorso fatto per il romanista, è consigliato ma sempre tenendo conto del limite della squadra.
Antonio Rukavina: terzino destro di esperienza, milita nel Villareal. E’ il designato per agire sulla fascia destra della difesa, vanta 45 presenze in nazionale.

Nikola Milenkovic: altra conoscenza della Serie A, arrivato quest anno alla Fiorentina ha giocato una stagione ad ottimi livelli, scoperta di Corvino. 20 anni, fortissimo di testa e negli anticipi, con l’eslusione dalla lista di Nastasic si candida ad essere il titolare affianco a Ivanovic, il ct lo ha
schierato infatti titolare nell’amichevole persa con il Cile. Scommessa intrigante.
Dusko Tosic: 33enne centralone del Besiktas, in ballottaggio con Milenkovic per agire da centrale accanto a Ivanovic.

Uros Spajic: difensore centrale, alto 1,88 cm. L’ultima stagione l ha disputata nel campionato belga con l’Anderlecht, ma ha già firmato con il Krasnodar. Alternativa ai centrali titolari.

Milos Veljkovic: altro centrale 22enne, in forza al Werder Brema. Solo 2 presenze in nazionale. Panchinaro.

Milan Rodic: terzino sinistro della Stella Rossa. Alternativa a Kolarov.

Nemanja Matic: una delle stelle della nazionale, fortemente voluto da Mourinho nel suo United e prelevato dal Chelsea in estate per una cifra tra i 40 e i 50 milioni di euro. 194 cm di altezza, dotato di grande forza ma anche di un’ottima tecnica e di un gran tiro dalla distanza. Pochi i gol in carriera, ma può portare ottimi voti.
Luka Milivojevic: 27enne centrocampista del Crystal Palace, giocherà nella mediana affianco a Matic. Vanta 26 presenze nella nazionale ed un solo gol.
Sergej Milinkovic Savic: talento purissimo, vera stella della nazionale serba, reduce da un’annata fantastica con la Lazio con 12 gol in campionato. Fisico statuario, con i suoi 194 cm di altezza vince spesso i contrasti aerei, dotato di ottima capacità di inserimento e di un’ottima tecnica di base. Si dice che il 23enne sia già stato venduto da Lotito per cifre superiori ai 100 milioni di euro. Può essere un vero crack al fantamondiale, il ct Krstajic punta fortissimo su di lui.
Adem Ljajic: altro “italiano” della nazionale serba, partito fortissimo con Mihajlovic nel Toro ma poi ha confermato la discontinuità che lo contraddistingue. Finale di stagione da urlo con Mazzarri, tiratore di punizioni, dotato di un’ottima tecnica e di un gran tiro. Partirà dalla fascia per accentrarsi e provare il tiro a giro. 5 i gol nelle 27 presenze in nazionale.
Dusan Tadic: numero 10 della nazionale serba, giocherà esterno offensivo sulla fascia destra, ma può ricoprire bene anche il ruolo di trequartista centrale o largo a sinistra. Ottimo assist man, dotato di una grande tecnica. Spesso determinante nelle qualificazioni ai Mondiali dove ha segnato 4 gol nelle prime 5 partite. Complessivamente sono 12 i gol nelle 51 presenze in nazionale. Dovrebbe essere il rigorista designato della compagine serba.

Marko Grujic: giocatore di proprietà del Liverpool, ha giocato in prestito da gennaio al Cardiff City. Centrocampista centrale alto 1,91 m, riserva dei 2 mediani titolari ed all’occorrenza può giocare anche trequartista. Vanta 7 presenze in nazionale.

Nemanja Radonjic: 22enne ala sinistra dello Stella Rossa, sarà il vice-Ljajic. Abile tecnicamente e nel dribbling.

Andrija Zivkovic: soprannominato il messi serbo, idolo dei giocatori di Football Manager. E’ il più giovane giocatore serbo ad aver giocato in nazionale, acquistato a parametro zero dal Benfica nel 2016. Nasce trequartista centrale ma è in grado di ricoprire tutti i ruoli della trequarti offensiva. Alternativa di talento.
Aleksandar Mitrovic: il 23enne bomber di proprietà di proprietà del Newcastle si candida ad essere la punta centrale della Serbia ai prossimi Mondiali di calcio. Attaccante potente, dotato di buona velocità, dopo un inizio di stagione difficilissimo col Newcastle si trasferisce al Fulham e nella Championship inglese segna 12 gol in 17 presenze. In nazionale con 13 gol in 35 presenze è il settimo marcatore di sempre assieme al compagno Tadic.
Filip Kostic: punta dell’Amburgo, spesso schierato titolare dall’ex ct serbo Muslin. Vanta 21 presenze con 2 gol in nazionale.

Alexsandar Prijovic: svizzero naturalizzato serbo, punta del Paok. Alternativa a Mitrovic. 1 gol nelle 8 presenze in nazionale.

Luka Jovic: giovane promessa di proprietà del Benfica, ha militato l’ultima stagione nell’Eintracht Francoforte con 8 gol in 20 presenze. Giocatore duttile in grado di giocare da punta centrale o sugli esterni. Ne sentiremo sicuramente parlare.

FORMAZIONE TIPO:

4-2-3-1: Stojkovic, Rukavina, Ivanovic, Milenkovic, Kolarov, Milivojevic, Matic, Tadic, Milinkovic Savic, Ljajic, Mitrovic

GOLEADOR:

Mitrovic    35 pres. 13 gol
Tadic         51 pres. 13 gol

RIGORISTI:

1 Tadic

ASSIST MAN:

Tadic 51 presenze 14 assist

PORTATORI DI MALUS:

Matic 38 presenze 6 gialli

Daniele Raschiatore

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