GUIDA AL FANTAMONDIALE: l’Uruguay

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PERCORSO PER ARRIVARE AI MONDIALI

L’Uruguay
è la nazione che nonostante le sue dimensioni ha vinto il maggior
numero di titoli, la sua costituzione risale ai primi del 900 ed è stata
all’avanguardia per i decenni  successivi. Arriva in Russia dopo aver
chiuso il girone di qualificazione sudamericano al secondo posto dietro
il Brasile (32 gol fatti 20 subiti) senza troppi patemi potendo
sfruttare una delle coppie di attaccanti più forti del pianeta Cavani –
Suarez. Il mister è lo stesso dal 2006, il “Maestro” Oscar Washington
Tabarez che probabilmente lascerà la panchina dopo la manifestazione
visto il suo stato di salute che lo costringe a camminare con l’aiuto di
una stampella.

OBIETTIVI  E POTENZIALITA’ AL MONDIALE

Magari l’Uruguay non è inserita tra le favorite per la vittoria finale
ma è un avversario scorbutico per qualsiasi nazionale anche le più
blasonate. Nel gruppo A dovrebbe riuscire a passare al primo posto,
Russia e Egitto probabilmente battaglieranno per passare il turno,
l’Arabia Sudita ha chance assai ridotte. Nella fase eliminatoria
potrebbe incrociare Spagna o Portogallo, difficile presagire dove può
arrivare la Celeste ma resta sempre una compagine da temere e rispettare
che arriva in Russia con un mix di giovani ed esperti e può sorprendere
come nel 2010 in Sudafrica dove raggiunse le semifinali, più
realisticamente l’arrivo ai quarti potrebbe essere considerato un buon
risultato.

MODULO E STILE DI GIOCO

L’idea
di gioco della Celeste negli anni scorsi è stata contraddistinta da un
attitudine difensiva e votata alle ripartenze veloci per innescare i
suoi attaccanti letali e con un centrocampo grintoso e dinamico ma con
poca qualità votato alle verticalizzazioni rapide. In sintesi una
squadra pragmatica con un atteggiamento difensivo e un reparto offensivo
micidiale.
Durante
le qualificazioni però si è visto un ricambio generazionale
principalmente a centrocampo dove nel 4-4-2 di Tabarez hanno guadagnato
terreno giocatori giovani e tecnici (Bentancour, Nandez e Torreira) che
hanno acquisito esperienza in Europa come Bentancur e Torreira mentre
Nandez è diventato un calciatore fondamentale nel Boca Junior. La
qualità del reparto è cresciuta e anche le punte beneficiano delle
migliori caratteristiche tecniche dei centrocampisti.
Davanti
a Muslera la difesa è la stessa degli anni passati Godin è il leader al
suo fianco Gimenez, i terzini dovrebbero essere Caceres e Maxi Pereira
dietro di loro possono ricoprire il ruolo Gaston Silva, Laxalt e il
giovane Varela. In mediana Vecino e Bentancur con a destra Nandez e il
“Cebolla” Rodriguez a sinistra con Laxalt possibile alternativa. In
attacco i due goleador Cavani (10 reti nel girone sudamericano) e Suarez
(5 reti) con Maxi Gomez prima riserva e Stuani seconda. All’occorrenza
come variante tattica Tabarez può utilizzare un trequartista, nel ruolo
può contare sull’ascesa di de Arrascaeta del Gremio.
La Rosa:
Muslera: il trentunenne portiere del Galatasaray è il titolare indiscusso della nazionale dal 2009,
ormai
ha raggiunto le 96 presenze con la Celeste. Garantisce sicurezza e
solidità anche se può tornare in mente qualche errore grossolano da lui
commesso
Campaña: secondo portiere gioca nell’Indipendendiente dove si è fatto notare per le buone prestazioni, la critica lo ha elogiato ma il titolare vista la notevole esperienza internazionale è Muslera
Martin Silva: terzo portiere
Godin: capitano e colonna della Celeste con 118 presenze,
intelligenza tattica, la giusta durezza nei contrasti e la capacità di
eccellere nel gioco aereo, molto pericoloso anche in area avversaria.
Coates: fisicamente
un colosso, senso tattico apprezzabile nella costruzione di gioco.
Ovviamente rapidità e velocità non sono le sue armi migliori.
Probabilmente sarà il primo sostituto della coppia titolare.
Gimenez: difensore centrale
dell’Atletico Madrid anche in Nazionale farà coppia con Godin,
giocatore completo bravo nell’uno contro uno e dotato di grande
rapidità.
Maxi Pereira: laterale destro del Porto in
nazionale dovrebbe giocare a sinistra. Grande esperienza ha totalizzato
124 presenze con l’Uruguay, carattere pugnace e fumantino il
trentatreenne è divenuto col tempo meno propenso alla fase offensiva.
Gaston Silva:
terzino sinistro ventiquattrenne gioca nell’Indipendiente, le
aspettative su di lui erano elevate qualche anno fa ma non ha dato
conferme da alti livelli. 10 presenze durante le qualificazioni ma non
si è imposto come titolare.
Caceres: el Pelado ha disputato
8 presenze nel girone di qualificazione e siglato 3 reti con in mezzo
un grave infortunio (lacerazione del tendine d’Achille). Il dubbio su di
lui è la tenuta fisica, con Tabarez gioca terzino a destra o a
sinistra.
Varela: giovane e promettente laterale destro deve ancora affermarsi, riserva
Nandez:
22 anni gioca nel Boca dove lo hanno soprannominato “el Leon”. Giovane
centrocampista che unisce grinta e tecnica, può giocare al centro ma è
stato utilizzato sulla destra nelle recenti apparizioni con la
Nazionale. Da tenere d’occhio è cresciuto molto in fretta.
Torreira:
volante davante alla difesa, fisicamente non dotato ma unisce le
qualità di ruba palloni  con quelle di regista essendo in possesso di un
piede destro educato. Non parte titolare ha giocato spezzoni nelle
ultime amichevoli pre mondiale.
Vecino: centrocampista
magari non appariscente ma utile in ogni mediana. Capace nelle due fasi,
abile tecnicamente e scaltro tatticamente, dinamico e in grado di
inserirsi. Segna poco ma gli anni trascorsi in serie A lo hanno
completato. Titolare
Bentancur: il ventenne centrocampista della Juve è maturato molto tanto che Tabarez è
intenzionato ad affidargli la regia della squadra. Buon fisico e
tecnicamente dotato con entrambi i piedi è in grado di giocare palle
corte o lunghe, osare giocate non banali grazie alla notevole
personalità.
Sanchez: 33 anni gioca nel Monterrey in
Messico, miglior giocatore sudamericano nel 2015 con la maglia del
River. 15 presenze 7 assist e un gol nelle qualificazioni, agisce come
centrocampista o ala destra. Grande affidabilità potrebbe essere chiuso
dalla crescita di Nandez.
Rodriguez: el Cebolla ormai
trentaduenne è tornato al Penarol, ha disputato 13 gare nelle
qualificazioni ha segnato 2 reti e confezionato un assist. Gioca a
sinistra in mediana, la gamba evidenziata negli anni passati è venuta
meno e quantitativamente è meno efficace però ha giocato spesso titolare
nel girone sudamericano ed è un combattente. Partirà titolare con
Laxalt che può farlo rifiatare.
Laxalt: esterno mancino basso o alto del Genoa, in serie A si è ormai consacrato con la Celeste ancora no. Rapidità e resistenza sulla
fascia, tornante a tutto campo con buona tecnica, utile rincalzo per i
ruoli sulla sinistra in Nazionale può avere le
sue opportunità vista l’età avanzata di Rodriguez e Maxi Pereira.
de Arrascaeta: 24
anni trequartista del Cruzeiro, fisico nella norma con ottime qualità
tecniche e grande velocità può destreggiarsi come esterno destro o
sinistro. Sempre convocato ma ha avuto poche possibilità di giocare, può
tornare utile come variante tattica in caso venga scelto il modulo
4-3-1-2. Da tenere d’occhio come possibile sorpresa.
Urretaviscaya:
ventottenne ala destra o seconda punta del Monterrey, poche apparizioni
da titolare è una riserva per i ruoli d’attacco. Con la nazionale 4
presenze 1 assist e una espulsione.
Maxi Gomez: detto el
Toro 21 anni punta centrale del Celta (13 gol in Liga), è uno dei
giocatori in ascesa in patria lo considerano come il nuovo Suarez.
Aggressivo, determinato, abile nella protezione della sfera. Efficace
con entrambi i piedi e ottimo colpitore di testa, ha dimostrato
personalità da vendere nella sua breve carriera. Parte dietro ai due
titolari.
Stuani: il trentunenne attaccante del Girona ha
disputato un’ottima stagione in Liga (33 partite 21 reti). L’esperto
centravanti nelle scelte di Tabarez è uno degli eventuali sostituti
della coppia titolare.
Cavani: Ha guidato l’Uruguay con 10 gol nel girone ed è uno dei più forti attaccanti del mondo.
Suarez:
compagno di Cavani micidiale sotto porta, el Pistolero ha segnato 5
volte nelle qualificazioni. Grinta da vendere è da inserire tra le
migliori cinque migliori punte del torneo.
Probabile formazione:
Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Gimenez, Maxi Pereira; Nandez, Vecino, Bentancur, Rodriguez; Cavani, Suarez
Ballottaggi: Gimenez 60%-Coates 40%,  Nandez 55%- de Arrascaeta 30%- Sanchez 20,
% Rodriguez 60% – Laxalt 40%, Maxi Pereira 60%-Laxalt 40%
GOLEADOR
Suarez 94 presenze 49 gol
Cavani 96 presenze 40 gol
RIGORISTI
Cavani prima scelta, Suarez seconda
ASSIST MAN 
Suarez 25 assist in 94 partite
PORTATORI DI MALUS
Maxi Pereira 120 presenze 26 gialli e 2 rossi
CONSIGLIATI
Godin e Caceres
SCONSIGLIATI
Maxi Pereira e Rodriguez
POSSIBILI SORPRESE
Nandez e de Arrascaeta

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