La conferenza stampa di Gennaro Gattuso pre Sampdoria Milan
SAMPDORIA
“Affronteremo una squadra che ci ha già messo in difficoltà quest’anno, sia in campionato che in coppa. Davanti hanno giocatori importanti, che si muovono bene, subiscono pochi gol e sono allenati da un grande allenatore. Questa settimana abbiamo lavorato bene, nonostante la grande amarezza dopo il Derby. Abbiamo dieci finali davanti a noi, ci giochiamo qualcosa di importante: non dobbiamo perdere la testa. Voglio vedere il solito Milan, che non regala niente agli avversari. Dobbiamo tornare ad essere la squadra vista negli ultimi mesi”.
DERBY
“Ho sbagliato io nel Derby a chiedere ai ragazzi la pressione alta. La squadra non era corta, abbiamo giocato in 48 metri, e non sui nostri soliti 22. Abbiamo perso una partita, che era la più importante degli ultimi anni. È stata una mazzata, ma abbiamo il dovere di guardare avanti e di raggiungere la Champions. Faremo di tutto per centrare questo obiettivo”.
KESSIE
“Ho avuto un confronto con lui. Non porto rancore, ma i miei giocatori lo sanno quanto ci tenga a determinati valori. Ci vuole rispetto di tutte le componenti dello spogliatoio. Sono rimasto deluso, ma non porto rancore. Nella mia carriera da calciatore ho sbagliato anche io, come con Jordan, ho sempre messo la faccia e pagato tutto a caro prezzo”.
SINGOLI
“Paquetá giocava anche nel Flamengo come mezzala. Nel Brasile aiuta un po’ meno la squadra in fase difensiva, ma per me il suo rendimento non è una novità”.
SUSO
“Abbiamo bisogno di un giocatore sempre nel vivo del gioco e con meno pause. Ci può dare tanto, e penso si debba continuare a dargli fiducia”.
SAN SIRO
“Giocare in uno stadio così è un sogno, ma nel calcio moderno lo stadio di proprietà è un fattore fondamentale, basta vedere la Juventus. Bisogna capire le esigenze di un Club che vuole tornare grande e competitivo”.
FUTURO
“Il mio futuro lo conoscerete tra due mesi. Questa non è la priorità, ora penso solo a raggiungere il nostro obiettivo”.