Focus Inter: Battere la Lazio per dare continuità di vittorie. - di F. Castronovi

Ad Appiano Gentile sta tornando il sereno dopo la seconda vittoria consecutiva, per altro senza subire gol. Certo, i problemi restano ma quello che conta nella situazione attuale sono le vittorie, ancora meglio se le vittorie provengono fuori dalle mura amiche, infatti l‘Inter prima di ieri non vinceva in trasferta dalla quinta giornata, quel 0-2 in casa dell’Empoli con doppietta di Icardi.
Ora manca la prova del nove, solo in caso di una bella vittoria contro la Lazio potremmo forse dire che l’Inter è guarita.
Una Lazio che sta vivendo un periodo di forma ottimo, fatta eccezione del derby che è una partita a sè, ma gli uomini di Inzaghi stanno stupendo per la loro compattezza e per il loro saper stare in campo e leggere le partite. Si tratta di una squadra con molta qualità davanti e con giocatori molto rapidi, come Felipe Anderson e Keita, oltre all’affamato Immobile che non timbra il cartellino da molte partite.
Da tenere d’occhio sarà anche Sergej Milinkovic-Savic che quest’anno è l’uomo in più per i biancocelesti, infatti il serbo in fase di possesso si inserisce negli spazi portando via l’uomo e creando superiorità. Il ragazzo sta cominciando a diventare pericoloso in zona gol, come dimostrano i 3 gol segnati quest’anno, di cui 2 sono arrivati in trasferta, di cui consecutivi, tutti i tifosi interisti sperano che il giovane serbo non vada a segno per la terza trasferta consecutiva.

Gli uomini di Pioli avevano difronte un Sassuolo molto incerottato, con tantissimi indisponibili, ma l’approccio al match da parte dei nerazzurri è stato finalmente positivo con la squadra che ha creato molto, solo un super Consigli e un palo di Candreva ha negato il vantaggio nella prima frazione di gioco, vantaggio che sarebbe stato meritato per quanto visto nei primi 45 minuti.
Il gol vittoria arriva da Candreva dopo appena 2 minuti dall’inizio della ripresa con un tap-in ravvicinato che lascia di sasso anche il fin qui perfetto Consigli.
Resta il solito problema, si ha come la sensazione che a questa squadra manchi un po di fiato, infatti la squadra ha iniziato a calare i ritmi dopo un’ora di gioco, rischiando di farsi raggiungere nel punteggio, ci ha pensato ancora una volta il portierone sloveno Handanovic a far fissare il punteggio sullo 0-1. Nel finale con le squadre lunghe e con il Sassuolo ributtato in avanti per tentare il disperato pomeriggio, la squadra interista si divora due gol praticamente già fatti, tutti e due con Perisic, che sembra in un periodo di forma non proprio ottimale, infatti il croato potrebbe partire dalla panchina mercoledi sera contro la Lazio per far spazio a Eder.

Nerazzurri che si sono presentati al Mapei Stadium con un 4-2-3-1 con Handanovic in porta, difesa composta da Ansaldi, (buonissima la gara dell’ex Genoa) Miranda, Murillo e D’Ambrosio, mediana composta da Felipe Melo, l’unico in grado garantire la fase difensiva in attesa del ritorno di Medel, e Brozovic, trio offensivo composto da Perisic, Joao Mario e Candreva a supporto ovviamente di Icardi.